La scuola esce dagli schemi «Settimana creativa» al bis

La prima edizione aveva rotto il ghiaccio creando un ampio consenso; per la seconda è possibile parlare di un successo annunciato: per i contenuti di questa iniziativa di didattica alternativa ma anche per il coinvolgimento dei giovanissimi protagonisti principali. Un successo annunciato che ha accompagnato la seconda edizione della «Settimana creativa» promossa dall’Istituto comprensivo «Gerolamo Romanino», e che ha visto la partecipazione dei ragazzi delle prime e seconde medie delle sedi di Bienno e di Berzo Inferiore. Gli studenti delle due scuole hanno seguito un programma sostanzialmente identico, anche dal punto di vista organizzativo, e nell’arco appunto di una settimana hanno potuto sperimentare la propria creatività anche attraverso attività manuali e la partecipazione a test. Il progetto appena attuato non prevedeva compiti e interrogazioni, ma laboratori teatrali, di gioco matematico, di teatro, canto e ballo, di lingue straniere, di lavorazione della creta, di cucina e altro ancora, e in questa occasione i ragazzini hanno anche potuto conoscere il grande orto verticale realizzato dall’associazione Pir (Post industriale ruralità) nel «Centro 3T» della Scianica di Sellero. ANIMANDO il programma studiato per loro, i giovani di Bienno e Berzo hanno sperimentato la loro capacità creativa seguiti da tutor e da docenti del Cfp Zanardelli e dell’Istituto Olivelli Putelli di Darfo. «Il desiderio di sviluppare le loro abilità - ha commentato alla fine della Settimana Maria Raffaella Castagnaro, dirigente scolastica del Comprensivo - ha trovato piena attuazione e di sicuro questa iniziativa diventerà stabile, perché i ragazzi hanno dimostrato di saper giocare più carte in vista dell’accesso alle scuole superiori. Abbiamo creduto e crediamo in questa esperienza che si è realizzata proprio a conclusione del quadrimestre, e anche per il prossimo anno scolastico la riproporremo avviandone la progettazione in collaborazione con i docenti». •