Il giro delle creste è con dedica

di Luciano Ranzanici
L’ex iridato Giuseppe Antonini
L’ex iridato Giuseppe Antonini
L’ex iridato Giuseppe Antonini
L’ex iridato Giuseppe Antonini

Dal piazzale del municipio al rifugio De Marie. Di corsa. Seguendo l’onda delle creste e con l’obiettivo di rendere omaggio alla memoria del cognato Fabrizio, precipitato sul Monte Frisozzo alcuni anni fa durante un’escursione, e dello zio «Rome», scomparso lo scorso anno e zio per antonomasia dei tanti che frequentano il Volano e lo stesso rifugio. L’impresa con doppia dedica è stata compiuta da Giuseppe Antonini di Cimbergo, già campione mondiale Master di corsa in montagna e runner di spicco dell’Atletica Paratico. «Giusi» ci teneva assai a deporre un mazzo di fiori nel luogo dove morì tragicamente il cognato, e durante il suo giro delle creste, opportunamente seguito e assistito per i passaggi in quota dai volontari del paese e del Soccorso Alpino, è stato calato con un’opportuna imbragatura fino al luogo in cui Fabrizio perse la vita. Antonini è stato impegnato nella «Sky Race Cimbergo» in solitaria dal primo mattino e per dieci ore, infine accolto e festeggiato ai 1450 metri del rifugio De Marie al Volano da tantissimi compaesani, dalla moglie, dalla figlia e pure dal sindaco Gianbettino Polonioli. IL GIRO DELLE CRESTE l’ha visto partire da Cimbergo (a quota 850 metri) poco dopo l’alba, raggiungere i 2435 metri del Pizzo Badile, scendere ai 2332 del Passo di Mezza Malga, risalire ai 2590 del bivacco del Cai Macherio e ancora di più ai 2897 del Monte Frisozzo, da dove si è calato per l’omaggio floreale al cognato Fabrizio. «Giusi» ha poi ripreso il suo giro delle creste fino ai 2419 metri del Passo della Porta, per concludere la sua grande fatica ai 1450 metri del rifugio De Marie. Il campione mondiale Master ha dedicato il percorso a Fabrizio e a Rome. Con una sottolineatura per quest’ultimo, grande conoscitore delle montagne di Cimbergo e padre assieme all’amico Renzo del bivacco della Fasa, sul Pizzo Badile, che è un eccellente riparo per gli appassionati della montagna e un punto di riferimento imprescindibile per chi passa da quelle parti. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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