Il «Giardino» riapre finalmente il sipario

Lavori finiti, taglio del nastro alle porte e un futuro che si spera possa finalmente essere roseo. Tutto è pronto a Breno per la riapertura dello storico Cinema Giardino. Che per i prossimi 20 anni sarà gestito da Santo Bertocchi, organizzatore di eventi di lungo corso al quale spetterà il non facile compito di rilanciare la struttura. Ieri, direttamente dal palcoscenico, gli attori principali dell’operazione recupero (il sindaco Sandro Farisoglio, il vice sindaco Alessandro Panteghini, lo stesso Bertocchi e uno dei progettisti, Ariela Rivetta) hanno anticipato alla stampa i contenuti progettuali e programmatici del Nuovo Giardino, che sarà riaperto ufficialmente domani alle 20 con una serata di gala e un concerto di musiche da film tenuto dall’orchestra da camera Vivaldi diretta da Silvio Maggioni. Il modo migliore per voltare pagina, guardare avanti e archiviare un passato fatto di alti (soprattutto negli anni Cinquanta e Sessanta) e bassi, tra fortune e miserie; fino ad arrivare alla chiusura, durata circa trent’anni, e al vano tentativo di riaprirlo all’inizio degli anni Duemila. La rinascita del Giardino è stata resa possibile, oltre che dalla ferma volontà del Comune, dal contributo di 1 milione arrivato dal Fondo comuni confinanti, fondi utilizzati per il suo completamento e l’adeguamento. Lo spazio sarà utilizzato in primis come cinema, ma ne potranno disporre anche la stessa amministrazione comunale per 20 giorni l’anno, associazioni, gruppi ed enti per incontri e assemblee (accollandosi le spese vive) e per 5 giorni all’anno le scuole in forma gratuita. IL RILANCIO. Santo Bertocchi, informando che la sua gestione sarà caratterizzata anche dalla proposta di spettacoli musicali, teatrali e di cabaret, ha annunciato che la clientela sarà fidelizzata, oltre che puntando sulla qualità della programmazione, anche attraverso un sistema di biglietti a basso costo (4 euro l’intero, 3 euro per i ragazzi) e con mini abbonamenti da 30 euro validi per dieci proiezioni. Il Nuovo Cinema Giardino è stato intitolato a Ermete Giorgi, nota figura di insegnante, giornalista (è stato anche collaboratore di Bresciaoggi), storico, esperto d’arte e cultore del dialetto, scomparso poco più di quattro anni fa. Il rinnovato locale, realizzato con gusto, eleganza e un azzeccato mix di colori (giallo e rosso per le pareti e gli inserti, il palco e il pavimento, blu per le poltroncine), dispone di 400 posti a sedere ed è dotato di attrezzature sofisticate e di macchinari e impianti ultramoderni. • © RIPRODUZIONE RISERVATA