Gli alpini di Canè inaugurano la nuova sede

di L.FEB.
La cerimonia per l’inaugurazione delle opere realizzate dagli alpini
La cerimonia per l’inaugurazione delle opere realizzate dagli alpini
La cerimonia per l’inaugurazione delle opere realizzate dagli alpini
La cerimonia per l’inaugurazione delle opere realizzate dagli alpini

I locali sono stati ricavati ristrutturando accuratamente alcune aule delle ex scuole elementari della frazione. Oltre alla nuova sede del gruppo alpini è stato realizzato anche un centro di aggregazione a disposizione di tutta la piccola comunità di circa 140 persone. E avvenuto nel piccolo Canè di Vione dove penne nere e volontari hanno dato corpo al progetto impiegando gran parte del loro tempo libero per rifare intonati, pavimenti, serramenti e dare una mano di pittura anche alle pareti esterne. E domenica scorsa è stata grande la festa che ha coinvolto non solo tutta la popolazione, ma anche autorità (tra loro il generale di brigata Santo Chichi originario del paesino) e i rappresentanti di numerosi gruppi alpini camuni. «Sono molto orgoglioso di presentare la nuova sede e l’annesso circolo ricreativo - ha detto il capogruppo Massimo Fogliaresi poco prima del taglio del nastro -. Siamo in una cinquantina tra soci e simpatizzanti e abbiamo cominciato i lavori alla fine dell’inverno dello scorso anno. In poco più di quattro mesi siamo riusciti nel nostro intento, il risultato ci soddisfa ampiamente e ringraziamo tutti coloro, in primis il Comune, che ci hanno dato man forte». A festeggiare con gli alpini e la popolazione di Canè c’era anche il presidente della sezione Ana di Vallecamonica. «Era mio dovere essere presente per celebrare questa bella realizzazione - ha commentato Sala -. La mia soddisfazione è doppia perché questa casa alpina diventerà anche il punto di riferimento del borgo». •

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