IL CASO. Inutile l’intervento di tecnici e addetti di Oracle: il sistema operativo dell’Asst di Valle Camonica non è ripartito

Esine, per l’ospedale
in avaria un’altra
giornata in alto mare

di Luciano Ranzanici
Inutile l'ntervento di tecnici e addetti di Oracle: il sistema operativo dell'Asst di Valle Camonica non è ripartito
L’ospedale di Esine: si allungano i tempi per il ritorno alla normalità dopo il blocco del sistema operativo
L’ospedale di Esine: si allungano i tempi per il ritorno alla normalità dopo il blocco del sistema operativo
L’ospedale di Esine: si allungano i tempi per il ritorno alla normalità dopo il blocco del sistema operativo
L’ospedale di Esine: si allungano i tempi per il ritorno alla normalità dopo il blocco del sistema operativo

Niente da fare. Tecnici e personale ci hanno provato e riprovato, ma anche ieri l’atteso lieto fine è rimasto un frustrante miraggio. Il blocco del sistema informatico dell’Asst Valle Camonica, che dalla notte tra lunedì e martedì ha messo fuori uso il server centrale dal quale dipendono i servizi degli ospedali di Esine e di Edolo e degli ambulatori, non è ancora stato risolto. Pertanto permane la garanzia della sola emergenza-urgenza e delle cure da prestare ai degenti delle due strutture della Valle, in attesa che la situazione torni a una parvenza di normalità...

I TECNICI di Oracle, colosso dell’informatica che ha la propria sede centrale nella «Silicon Valley», in California, e che fa funzionare (o almeno dovrebbe far funzionare) il sistema dell’Asst, sono stati impegnatissimi anche lungo tutta la giornata di ieri. E dopo aver terminato le analisi e i test sugli eventi che hanno interessato i software aziendali, hanno informato il direttore generale Raffaello Stradoni che «non sono emersi guasti fisici né degli apparati né sui dischi, ma che vi sono al contrario dei problemi ai software collegati a questi ultimi». I vari tentativi di manovra operati dagli stessi tecnici per cercare di riavviare il server non sono però approdati a nulla, e quindi Oracle ha spedito dalla Germania una serie di nuovi dischi in sostituzione di quelli che non danno segno di vita. Verso lo 13 di ieri sono arrivati in ospedale altri apparati, e prima ancora era stato consegnato agli operatori della società un disco di sistema. Ma nonostante tutti i tentativi di riavvio, le previsioni di un ritorno alla normalità si sono spostate in avanti, allungando inevitabilmente i tempi per il ripristino operativo del sistema.

NEL FRATTEMPO è stato reperito un macchinario in grado di sostituire nelle funzioni l’intero apparato deteriorato e nel pomeriggio, dopo che era stato collaudato e predisposto all’uso nel laboratorio milanese di Oracle, l’applicativo è giunto in ospedale. Il dottor Raffaello Stradoni, direttore generale dell’Asst Valle Camonica, informa che «su queste apparecchiature dovranno essere caricati i sistemi operativi e i database, e anche in questo caso si potrà sapere non prima della tarda nottata - ovvero quella di ieri - se l’operazione avrà avuto successo». Lo stesso direttore generale non si nasconde: «Permangono grosse difficoltà, di cui ci scusiamo, per le prestazioni ordinarie e ambulatoriali su tutto l’ambito aziendale e mi sento di dover ringraziare tutti gli utenti della Valle Camonica per la collaborazione dimostrata, scusandoci ancora una volta per i disagi procurati loro». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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