Culture parallele: i Lakota incontrano la valle dei graffiti

È un legame profondo e coltivato ormai da decenni quello che unisce culturalmente e spiritualmente un pezzo di Valcamonica e un pezzo della grandi Nazioni dei nativi americani. Un legame che viene rinsaldato in queste ore grazie a Cecil Cross, un anziano della famiglia Sunk Pa Uha Tiyospin dei Lakota Sioux proveniente dalla Riserva di Pine Ridge, del Sud Dakota; una presenza ricorrente in Valcamonica che oggi sarà prima ospite del Centro faunistico di Paspardo e che poi, accompagnato dall’amico Italo Bigioli degli Amici della Natura della Valsaviore, storicamente la controparte camuna di questa vicenda umana, nella foresteria «Castagno» di Cimbergo presenterà le proprie esperienze sulle tradizioni legate alla natura in tutte le sue espressioni. In particolare, il rappresentante di questa antica popolazione rimasta nomade per millenni si concentrerà sui riti di ringraziamento, sugli strumenti e le voci rituali(corni, canti e tamburi) che servono per un dialogo spirituale: è questo il senso della visita di Cross e di altri Lakota, in una terra la Valcamonica, «di grandi ambienti naturali e di antiche espressioni di ringraziamento alla madre Terra e al Sole, di cui le incisioni rupestri sono espressione». Non a caso nell’estate di dieci anni fa lo stesso Cross con James Cross e Justin Poor Beer, visitò per la prima volta la roccia 1 all’area archeologica delle Foppe di Nadro, e disse che questi simboli li hanno incisi i nostri antenati», ricordando che la cultura Lakota porta a «vedere gli uomini come un tutt’uno, al di là delle differenze di etnia e origine». LA PRESENZA dei Sioux è stata fatta coincidere con una giornata per adulti e famiglie nell’ambito dell’Estate nel Parco. Il programma prevede alle 14 il ritrovo nell’area attrezzata di Sottocastello e alle 14,15 la visita guidata alle incisioni di Campanine. Poi una passeggiata archeo-ambientale fino alla località Figna, in un ambiente ricco di storia e di biodiversità. Dopo l’incontro con Cross alle 19 toccherà alla cena al sacco e alle 21 verrà acceso il fuoco Lakota. •