Colori e pennelli per i rifugiati-pittori

di L.RAN.
Un richiedente asilo all’opera
Un richiedente asilo all’opera
Un richiedente asilo all’opera
Un richiedente asilo all’opera

I richiedenti asilo ospitati in diversi comuni della Valle Camonica, oltre alle attività nelle quali vengono di norma coinvolti, partecipano a laboratori di pittura che servono poi per prestare la loro opera nel dipingere muri, nel ridare colore ai giochi dei bimbi nei parchi, nel posare e riparare staccionate. Per preparare i giovani, lo Sprar, il sistema di accoglienza gestito dal ministero che fa riferimento al Comune e alla Parrocchia di Breno, organizza per loro un corso che, a giudicare dai risultati, ha sortito esiti più che lusinghieri. «L’INIZIATIVA è resa possibile dall’attivazione della micro accoglienza diffusa e attiva - spiega il presidente della cooperativa K-Pax Carlo Cominelli - Micro perché riguarda piccoli numeri, diffusa perché presente su più comuni del territorio, e attiva perché i beneficiari e quindi gli ospiti vengono coinvolti in diverse attività e non parcheggiati nell’immobilismo delle mega strutture, in attesa di risposte dalle varie istituzioni». Il laboratorio di pittura, coordinato da un maestro artigiano locale, consente ai ragazzi di acquisire le necessarie competenze. Gli stessi si rendono poi disponibili a occuparsi di manutenzioni in quei comuni che magari faticano a provvedere, abbellendo così siti e spazi. «I ragazzi imparano ritmi e nodi di una professione, all’interno di luoghi che oggi fruiamo assieme e che potrebbero essere un giorno a disposizione dei figli di tutti», dice ancora Cominelli. Sempre la cooperativa promuove per il mese prossimo un corso gratuito di formazione e di laboratorio sociale di partecipazione interculturale rivolto a chi «sia interessato a conoscere da vicino il mondo dei rifugiati, a volontari che collaborano con diverse realtà desiderosi di accrescere il proprio bagaglio di conoscenze, e a professionisti che a vari livelli si trovano a lavorare con i rifugiati, interessati ad apprendere nuovi strumenti e metodologie operative». Per informazioni 0364 321365 e 346 0814885. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Suggerimenti