Cereali, mulini e pane Un viaggio nel passato

di L.RAN.

Qualcosa dell’antica biodiversità è andato purtroppo perduto, ma non la memoria «agricola» dei più anziani. Ecco perché a Cerveno hanno deciso di avviare una ricerca, seguita da una pubblicazione, destinata a raccogliere i ricordi delle persone con tanti anni sulle spalle relativi alla coltivazione dei cereali e all’utilizzo degli antichi mulini e dei forni domestici. Il progetto, già avviato e promettente dal punto di vista dei risultati, è firmato dall’Ecomuseo Concarena Montagna di Luce (una aggregazione culturale di cui fanno parte i Comuni di Cerveno, Losine, Malegno e Ono San Pietro), e i contenuti vengono presentati dalla sindaca cervenese Marzia Romano. «ABBIAMO già ottenuto i fondi necessari dalla Regione - esordisce il primo cittadino - e ora siamo impegnati a recuperare le narrazioni attraverso registrazioni o con videointerviste, avendo cura di riprendere anche l’esterno delle abitazioni delle persone che aderiscono all’iniziativa e di fotografare siti e uomini». A Cerveno il compito è toccato a una animatrice molto preparata in questo campo: Serena Bassi, la conservatrice della Casa Museo che sta appunto incontrando e selezionando luoghi e persone. Il sindaco aggiunge anche che alla fine del lavoro di raccolta dei racconti sarà stampato un libro che diventerà un viaggio etnografico su carta: «I ricordi dei nostri compaesani sono una testimonianza preziosa per tutti - conclude convinta Marzia Romano -; condividerli ci permetterà di conservare la storia di Cerveno e di trasmetterla nel futuro». •

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