Castello, tra dubbi e novità è caccia a un nuovo gestore

di L.RAN.
Il castello di Breno
Il castello di Breno
Il castello di Breno
Il castello di Breno

C’è tempo fino a lunedì per manifestare il proprio interesse e rispondere al bando esplorativo riguardante la gestione del castello di Breno per due anni, dal primo maggio al 30 ottobre, con aperture differenziate (ogni giorno dalle 9 alle 24 dal primo maggio al 15 settembre e solamente il sabato e la domenica in aprile e dal 15 settembre al 30 ottobre dalle 9 alle 18). IL COMUNE ha pubblicizzato direttamente, in luogo della Pro Loco che fin qui aveva sempre emesso il bando, la selezione dei soggetti pubblici e privati da individuare per la gestione del bar ristorante (che dovrà funzionare a pieno regime ogni giorno dal primo giugno al 30 agosto) e per l’apertura, chiusura e pulizia del parco del castello. L’appalto, e questa è la novità assoluta, prevede «un importo presunto per la prestazione del servizio stimato in circa 25.000 euro l’anno, posto a base di gara pari a 0 euro trattandosi della corresponsione di una serie di servizi in compensazione». In totale i futuri gestori si dovranno occupare dei servizi del castello per una superficie coperta totale di 62 metri quadri. Lo scorso anno, dopo la rescissione anticipata del contratto da parte della cooperativa Il Leggio, per l’intera stagione estiva la rocca venne gestita con buoni risultati da un gruppetto di giovani guidati da Andrea Vielmi, futuro presidente della Pro Loco al posto dell’uscente Emanuele Ongaro. Ora l’avviso esplorativo potrebbe lasciare spazio anche a nuove opportunità, oppure alla loro riconferma. La troppo breve stagione tra le mura non ha invogliato fin qui potenziali interessati a una partecipazione numerosa al bando, e tuttavia la realizzazione dell’ascensore dalla prossima stagione estiva potrebbe forse suscitare nuovi entusiasmi. Il sindaco Sandro Farisoglio ci crede, come crede fortemente nella scelta di realizzare l’ascensore. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Suggerimenti