1909, 1979 e 2019: sono tre date importanti per l’arte rupestre camuna, corrispondenti alla segnalazione al Touring club delle rocce incise, all’ingresso dei graffiti nell’elenco del patrimonio mondiale dell’Unesco e al secolo dalla prima «scoperta» ufficiale. Tre date e un conto alla rovescia: quello per i 40 anni dall’inserimento nella lista dei siti Unesco che saranno celebrati attraverso una serie di iniziative nel 2019, ma anche con tre bandi lanciati dalla Comunità montana e già operativi. L’ELENCO si apre con un bando per le attività di ricerca e catalogazione di studi, pubblicazioni e documentazione scientifica sull’arte rupestre della Valcamonica, prosegue con un concorso «Call for thesis», sulle tracce di ricerche e studi sul sito Unesco camuno, e si conclude con una gara «Call for paper», dedicata a chi ha svolto progetti educativi e didattici in campo archeologico. L’ente comprensoriale e il Distretto culturale hanno unito le forze per questa scadenza, e vogliono valorizzare e rilanciare l’immenso patrimonio delle incisioni rupestri presenti in otto parchi con la collaborazione del Centro camuno di Studi preistorici, Regione e ministero dei Beni culturali. Con il bando per l’attività di ricerca si va a «caccia» di un laureato o di un laureando da impegnare nella catalogazione sistematica di tutte le pubblicazioni inerenti il sito Unesco camuno. Le domande di partecipazione dovranno arrivare all’indirizzo distrettoculturale cmvallecamonica.bs.it entro lunedì 3 dicembre e le ricerche inizieranno entro il 15 dicembre per essere portate a termine entro 4 mesi. Con Call for thesis la Comunità montana invita coloro che hanno svolto ricerche e tesi sul sito Unesco a inviare un estratto del lavoro, che verrà pubblicato e sarà oggetto di un convegno specifico. Questa call sarà poi tradotta e divulgata a livello internazionale, e la scadenza del bando è fissata per il 22 dicembre, con gli esiti della selezione da pubblicizzare entro fine anno. Infine, attraverso Call for papers i promotori si rivolgono alle persone che hanno realizzato progetti educativi e didattici in campo archeologico, chiedendo di documentarli in una relazione che sarà pubblicata e che sarà oggetto di uno specifico convegno. Anche in questo caso sono previste traduzione e diffusione a livello internazionale. Adesioni allo stesso indirizzo e-mail entro il 3 dicembre ed esiti comunicati entro il 31. •