A pezzi e senza eredi La casa del centro ora passa allo Stato

di G.GAN.
L’edificio degradato del centro
L’edificio degradato del centro
L’edificio degradato del centro
L’edificio degradato del centro

Alle prese con problemi molto più seri, il ministro Tria non sarà comunque molto contento dell’eredità ricevuta dal Comune di Angolo Terme. Una ordinanza sindacale ha trasferito un malconcio edificio nel centro storico al ministero dell’Economia e al Demanio. Si tratta di un’abitazione degradata che il maltempo di questo autunno ha ridotto in condizioni ancora peggiori. Il sopralluogo del tecnico comunale ha portato all’ordinanza urgente emessa dal sindaco, che dispone il passaggio allo Stato dell’edificio avvalendosi dell’articolo 586 del Codice civile. Sono cinque gli eredi di questa casa, tutti nati nell’800 e ormai deceduti senza presentare nessuna denuncia di successione. Nel 1996 i figli degli eredi hanno manifestato al Tribunale di Brescia la loro rinuncia all’eredità e di fatto l’immobile, sempre più malmesso, è senza proprietari. Nell’agosto del 2017, in seguito all’ennesimo crollo sono intervenuti i vigili del fuoco per mettere in sicurezza la zona. Ma il recente maltempo ha aggravato la situazione mettendo a rischio l’incolumità delle persone e la stabilità delle costruzioni circostanti. Così prima il sindaco ha vietato l’accesso alle aree confinanti, e poi ha ordinato allo Stato di intervenire appellandosi al Codice civile, che in mancanza di eredi gli trasferisce le titolarità dei beni immobili. Ora il ministero deve garantire la sicurezza demolendo o ricostruendo: se non lo farà sarà il Comune a intervenire sulla struttura rivalendosi sul Governo per le spese sostenute. •

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