Un «vortice» di luci
torna a far rivivere
il miracolo di Christo

di Cinzia Reboni Alessandro Romele
La suggestiva alba sul lago di ieri mattina FOTO FACEBOOK FEDERICA BONETTILa passerella di luce che un anno dopo Christo nella serata di ieri è tornata a unire idealmente Sulzano e Montisola Sebino di nuovo preso d’assalto e tutto esaurito lungo le sponde per il mega evento FOTOLIVE/FIlippo Venezia e Alessio GuittiGiochi di luce e occhi di bue a illuminare le sponde del lago: nel nome dell’arte e di Christo FOTOLIVELo spettacolo di «Remember The Floating Piers» e le rive di Sulzano ancora una volta affollate   dai turisti FOTOLIVE
La suggestiva alba sul lago di ieri mattina FOTO FACEBOOK FEDERICA BONETTILa passerella di luce che un anno dopo Christo nella serata di ieri è tornata a unire idealmente Sulzano e Montisola Sebino di nuovo preso d’assalto e tutto esaurito lungo le sponde per il mega evento FOTOLIVE/FIlippo Venezia e Alessio GuittiGiochi di luce e occhi di bue a illuminare le sponde del lago: nel nome dell’arte e di Christo FOTOLIVELo spettacolo di «Remember The Floating Piers» e le rive di Sulzano ancora una volta affollate dai turisti FOTOLIVE
Passerella di Christo un anno dopo (Fotolive)

All’alba uno spettacolo naturale, dopo il tramonto uno show artificiale. In mezzo una giornata di ricordi che «coccolano» la memoria cullando dolcemente l’anima, come durante la passeggiata sulle acque del lago di Iseo di un anno fa. Stavolta non c’è stato il fragore mediatico e l’onda umana che spingeva alle porte del sogno giallo dalia del 18 giugno 2016, ma per chi è tornato sulla scena del «miracolo di Christo» le emozioni sono state le stesse di dodici mesi fa.

LA NATURA HA OFFERTO un fuori programma da brividi: l’alba ha colorato di giallo intenso il lago, creando l’illusione che il ponte galleggiante fosse ricomparso sull’acqua. Previsto, ma non meno suggestivo, il ponte di luce che alle 23 è comparso sul lago: un intreccio cromatico viola, azzurro e verde che ha plasmato un pontile fra Sulzano e Montisola.

Il debutto di «Remember The Floating Piers» aveva vissuto nel pomeriggio un altro momento toccante grazie al Progetto Itaca, che ha fatto tappa sul Sebino sotto l’egida dell’Ail di Brescia, l’associazione che si occupa dell’aiuto alle famiglie con piccoli pazienti affetti da leucemia, e della sensibilizzazione sulle tematiche della ricerca. Tra Sulzano e Montisola hanno veleggiato tredici imbarcazioni della flotta dell’Associazione nautica Sebina. L’idea, riuscita, era quella di far vivere ai bambini ed alle loro famiglie - una trentina di persone in tutto - un pomeriggio all’aria aperta in un posto perfetto per questo tipo di attività. Favorita dal leggero vento da sud, la «veleggiata» ha preso il via da Montecolino, luogo simbolo per il grandioso progetto di Christo: qui, infatti, venivano assemblati gli enormi blocchi di polietilene galleggianti, per essere condotti ed ancorati nel canale tra Sulzano e Montisola.

LE BARCHE HANNO poi sfilato lungo il litorale di Sulzano, per poi prendere il largo in direzione ovest, salutare Peschiera e fare rotta sull’isola di San Paolo. In questo modo è stata idealmente ricostruita la passerella dell’artista bulgaro-newyorkese. Con il passare delle ore il flusso di persone si è intensificato e nel tardo pomeriggio i lungolago di Sulzano e Montisola hanno cominciato ad affollarsi di migliaia di persone.

INTORNO TUTTO evocava il ponte di Christo: dalle reti dei pescatori e le bitte addobbate con un look giallo dalia, al pari delle tovaglie dei tavoli dei ristoranti all’aperto, ai mega cartelloni apposti a Sulzano con le immagini che raccontano la gestazione-vita e smantellamento di The Floating Piers, passando per le due mostre allestite a Montisola. Già diventate un cult estivo le panchine social dove scattarsi un selfie da condividere in tempo reale sulla rete usando hashtag e like. Di grande impatto scenografico il ritratto di Christo su The Floating Piers realizzato con migliaia di immagini scattate lo scorso anno dalle persone che hanno visitato e fotografato il ponte.

MOLTI DEGLI amministratori del comprensorio sebino che avevano sostenuto l’allestimento della performance anche nei momenti più difficili, ieri si sono mescolati e mimetizzati con i turisti per provare a vivere le emozioni di «ritorno» da semplici cittadini. «Il senso e la rivendicazione di Remember The Floating Piers - ha osservato il sindaco di Montisola, Fiorello Turla -, non è soltanto celebrare il ponte, ma rinsaldare quei legami sociali, culturali e artistici che l’opera di Christo ha intessuto sul territorio e nelle comunità». «Abbiamo capito - gli ha fatto eco il sindaco di Sulzano Paola Pezzotti -, quanto sia importante lavorare insieme per la promozione turistica e non solo del lago».

Il conto alla rovescia verso lo spettacolo di luci è stato scandito dal concerto del pianista Davide Locatelli a Sulzano e dalle Onde musicali della pianista Patrizia Salvini nella chiesa di Peschiera Maraglio a Montisola. Il programma di «Remember The Floating Piers» riprenderà sabato 24 a Sulzano con «Armonie di sapori», una cena sul lungolago a cura della Pro loco e di Campagna amica agrimercato Brescia. A Montisola invece, a partire dalle ore 17 sarà in programma la Notte Romantica con una degustazione enogastronomica e la passeggiata al chiaro di luna. La colonna sonora sarà affidata al Quartetto d’archi e a Celia&The Bricks.

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