In 5 mesi ha rilevato qualcosa come circa 750 violazioni semaforiche e 100 superamenti della linea bianca dopo l’accensione del «rosso». Dunque, in media, oltre 5 violazioni al giorno.
NON SI PUÒ DIRE che nei suoi primi mesi di attività sia rimasto inoperoso il nuovo «Velocar Red» installato dal Comune sulla Sp573 Ogliese in direzione centro di Coccaglio all’altezza del semaforo che regola il traffico all’incrocio con la via che porta al campo sportivo comunale. Anche nelle prossime settimane una selva di contravvenzioni pioverà sugli automobilisti e autotrasportatori più distratti che ogni giorno battono l’importante e molto trafficato asse viario di collegamento tra la Franciacorta e la provincia di Bergamo. Chi è passato con il rosso si vedrà recapitare una sanzione molta salata (163 euro), oltre alla decurtazione di ben 6 punti-patente. Chi ha superato la linea bianca entro la quale i veicoli si devono arrestare in caso di rosso, invece, si vedrà recapitare la classica busta verde con un bollettino per pagare una sanzione da 41 euro, oltre a una decurtazione di 2 punti-patente. In Comune ripetono - fino allo sfinimento - che l’occhio elettronico è stato messo a quello che oggi è considerato uno tra gli incroci più pericolosi del paese solo per motivi di prevenzione e sicurezza, non certo per fare cassa. Tra l’altro chi fosse stato pizzicato, pagando entro 5 giorni, può godere di uno sconto del 30 per cento sulla sanzione. Qualora tutte le 850 multe venissero riscosse, il Comune franciacortino nei prossimi mesi potrebbe ritrovarsi a incassare oltre 100mila euro, in soli 5 mesi di attività del nuovo occhio elettronico. Non male in questi tempi di austerity e di Patti di Stabilità sempre più rigidi. Intensa anche l’attività dell’altro moderno sistema elettronico, mobile e utilizzabile dai veicoli in movimento della Polizia Locale coccagliese: il «Targa system» ha già pizzicato una ventina di veicoli non in regola con il collaudo e una quindicina sprovvisti di assicurazione.