Solidarietà senza confini: una speranza per l’Ucraina

di F.SCO.
La costruzione della stalla nella casa accoglienza in Ucraina
La costruzione della stalla nella casa accoglienza in Ucraina
La costruzione della stalla nella casa accoglienza in Ucraina
La costruzione della stalla nella casa accoglienza in Ucraina

Mesi di lavoro e di solidarietà in Ucraina nella casa accoglienza a Udaizi in Ucraina dei volontari dell’Associazione solidarietà internazionale provagliese. La struttura situata ad est della capitale Kiev, nella regione di Chernigov, accoglie ragazzi usciti dal vicino orfanotrofio che compiuti 17 anni sarebbero altrimenti abbandonati a se stessi. Gli ospiti sotto la supervisione di adulti, imparano a vivere da soli e ad integrare con il lavoro agricolo e l’allevamento il sussidio di invalidità assicurato dallo stato e a gestire al meglio i soldi. «Il progetto principale di quest’anno - spiega Diego Simonini a nome dell’associazione - è stato la costruzione della stalla a Nash Dim, un progetto estremamente utile per l’autosostentamento della casa stessa, ricordando che si tratta di un piccolo paese piuttosto isolato, con difficoltà di recupero quotidiano dei beni di prima necessità. Si rende cosi ancora più importante la presenza della stalla, utile per l’allevamento di animali. Il progetto «Nash Dim: casa nostra» è nato nel 2012 quando è stato acquistato un immobile ad Udaizi, restaurato e sistemato in modo che possa ospitare giovani (di ambo i sessi) disabili (con handicap tali da non precludere l’autosufficienza), provenienti dall’orfanotrofio. •

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