Servizi e solidarietà riempiono la city

di Giancarlo Chiari
I nuovi spazi che il Comune di Erbusco inaugurerà questa mattinaI lavori nella palazzina che ospiterà il Consorzio del Franciacorta
I nuovi spazi che il Comune di Erbusco inaugurerà questa mattinaI lavori nella palazzina che ospiterà il Consorzio del Franciacorta
I nuovi spazi che il Comune di Erbusco inaugurerà questa mattinaI lavori nella palazzina che ospiterà il Consorzio del Franciacorta
I nuovi spazi che il Comune di Erbusco inaugurerà questa mattinaI lavori nella palazzina che ospiterà il Consorzio del Franciacorta

L’amministrazione comunale di Erbusco dedica la Festa della Repubblica all’inaugurazione dei nuovi fabbricati costruiti dal Consorzio del Franciacorta in cambio della disponibilità per 70 anni dell’intera palazzina di via Verdi. Il Consorzio ha sborsato 3 milioni di euro, 1,5 per la ristrutturazione della palazzina e l’altro 1,5 per i fabbricati sulle aree comunali. CERIMONIA al via alle 9 con l’alzabandiera nel parco del municipio, seguita con la concelebrazione della messa alle 9,30 dei parroci delle tre parrocchie del paese, per spostarsi al termine con il corteo accompagnato dalla banda Dino Magri e dalla Zocco Band, nel parcheggio di via Verdi per l’inaugurazione dei due nuovi fabbricati, uno con le sedi di Banda Magri e associazione Pensionati, l’altro di Proloco e Caritas, accanto al nuovo ufficio postale. Dopo il discorso delle autorità, la chiusura della cerimonia sarà affidata agli studenti delle medie che presenteranno alle 10,30 le riflessioni e la mostra dei loro lavori sul fenomeno del bullismo. Il ritardo con cui le Poste hanno occupato il nuovo ufficio, finito a settembre, ha impedito che la cerimonia coincidesse con il via dei lavori per la nuova sede del consorzio, (iniziati tre mesi fa nell’area sgomberata da Banda e Anziani), e non ha risolto il problema portalettere. «Se avessimo saputo - ha spiegato il sindaco Ilario Cavalleri - che i postini non tornavano, partendo appunto per il servizio da Rovato, avremmo utilizzato in modo diverso quanto costruito per loro. Associazioni e cittadini hanno apprezzato quanto realizzato dal consorzio rispettando tempi e impegni». Sul problema Celso Marsili, segretario provinciale Slp Cisl ha dichiarato: «Prima ogni ufficio aveva propri portalettere, da anni si accorpano per ridurre i costi del servizio universale finanziato dallo Stato con un contributo di 262 milioni l’anno che copre un terzo delle spese. Poste Italiane, con utili da più di 12 anni, riduce i costi dei portalettere raggruppandoli in centri più grandi per impiegarne meno e ridurre le spese di trasporto della corrispondenza negli uffici senza considerare però che la maggior percorrenza presenta più rischi di infortuni e di salute». •

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