Scappati dall’ospedale i clandestini scoperti nascosti in un camion

di G.C.C.
I tre clandestini erano nascosti su un camion diretto alla ditta Nk
I tre clandestini erano nascosti su un camion diretto alla ditta Nk
I tre clandestini erano nascosti su un camion diretto alla ditta Nk
I tre clandestini erano nascosti su un camion diretto alla ditta Nk

Sono svaniti nel nulla due dei tre immigrati clandestini scoperti l’altroieri, nascosti in un camion diretto a Capriolo. Portati in strutture sanitarie per essere visitati, i due sono scappati chissà dove. Sono entrambi 25enni tunisini, accompagnati martedì sera in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale di Bergamo per sintomi di ipotermia: se la sono svignata prima che i carabinieri, dopo le cure sanitarie, andassero a prelevarli per avviare la procedura per l’espulsione. IL TERZO CLANDESTINO, un 17 enne, dall’ospedale di Seriate è stato portato a Sorisole in una struttura per minorenni non accompagnati. La notizia della fuga è stata confermata dal comando dei Carabinieri di Bergamo. Solo per un caso fortuito i tre erano stati scoperti infreddoliti nel container caricato sul Tir, che non aveva potuto consegnare il carico all’azienda Nk di Capriolo, presente con unità produttive anche in Tunisia. Questo fa ipotizzare che proprio Capriolo fosse la le meta dei tre, che attraversato il Mediterraneo, sono sbarcati nella pianura padana, in un container i cui sigilli si sono rivelati un ottimo passaporto attraverso le dogane. IL VIAGGIO, circa 1500 chilometri, è durato dai quattro ai cinque giorni, considerando le soste nel porto di partenza e di Genova. L’unico mistero dell’avventura del terzetto, che si era portato cibo e acqua, è come siano riusciti a entrare prima che fosse sigillato il container. L’avventura ha avuto un capitolo in più solo perchè il Tir, arrivato a Capriolo, ha trovato il deposito della NK chiuso: il camionista ha deciso di fermarsi per la notte, rinviando al giorno dopo la consegna. Se i passeggeri in incognito non avessero attirato la sua attenzione mentre passava accanto al rimorchio, avrebbero potuto dileguarsi senza essere scoperti. Per i due maggiorenni l’avventura si è conclusa sbarcando in Italia senza troppi rischi e il ricovero, per ipotermia che ha permesso di dileguarsi prima di essere foto segnalati, il terzo, un 17 enne non accompagnato resterà nella comunità di Sorisole.

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