Rumori sospetti
nel container l’autista
scopre tre clandestini

di Giancarlo Chiari
Il tir con il container nel quale si erano nascosti i tre clandestini
Il tir con il container nel quale si erano nascosti i tre clandestini
Il tir con il container nel quale si erano nascosti i tre clandestini
Il tir con il container nel quale si erano nascosti i tre clandestini

Sono stati accompagnati in due Pronto soccorso bergamaschi tre nordafricani, senza documenti, arrivati in Italia nascosti tra il carico di un container partito da un porto della Tunisia per un’azienda di Capriolo. I tre magrebini, che erano riusciti a nascondersi nel container carico di stoffe prima che fosse sigillato, quattro o cinque giorni fa, probabilmente con la complicità degli addetti, sono riusciti a superare il Mediterraneo con pochi rischi. Nascosti e silenziosi, i tre nordafricani dall’apparente età di 25 anni, si erano portati solo un po’ di cibo ed acqua per effettuare un viaggio meno rischioso di quello su un barcone o un gommone. Il container sigillato ha superato senza problemi la dogana. Quando il cargo navale in poco meno di 48 ore è arrivato nel porto di Genova, espletate le consuete formalità, ha provveduto a caricare il container su un Volvo della Tps Srl, azienda vicentina incaricata della consegna all’azienda di Capriolo. Per i tre ragazzi la fase più critica del viaggio della speranza era finita. Caricato il container il Tir ha lasciato porto e entroterra di Genova, raggiungendo Capriolo, dove però l’azienda chiusa ha impedito la consegna del carico. Il cinquantenne siciliano così, del tutto inconsapevole ovviamente delle persone nascoste nel container, attorno alle 17 si è fermato per cenare in un agriturismo di Calcinate, a una ventina di chilometri da Capriolo, in un’area di sosta ben sorvegliata. Parcheggiato il mezzo pesante, il conducente è sceso dalla cabina per entrare nel locale quando la sua attenzione è stata richiamata dai rumori provenienti dal container sigillato. I tre, forse pensando di essere arrivati, avevano abbandonato la prudenza mantenuta fino a quel momento. Il camionista, pensando alla sicurezza del carico non ha perso un attimo a chiamare il 112 e in pochi minuti sono arrivati i militari di Calcinate che hanno aperto il container, scoprendo i tre, gelati dal freddo. Il tempo di fare qualche domanda, poi i tre sono stati accompagnati al Pronto soccorso per accertamenti e cure. Senza documenti i tre nordafricani saranno interrogati nei prossimi giorni per capire come siano riusciti ad infilarsi in un container, probabilmente ignorando la destinazione finale, alla ricerca di un approdo in Italia.

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