L’indagine sulla disgrazia è virtualmente chiusa ma ci sono domande che non troveranno mai risposta perchè Luca Mongodi le ha portate con sè, in quel salto nel buio di una fredda notte di novembre. Adro è sotto shock: tutti stentano a credere che il 29enne si possa essere gettato volontariamente dal cavalcavia dell’autostrada. Un volo che gli è costato la vita ed ha innescato una paurosa carambola fra due auto in cui sono rimaste ferite cinque persone. In via Carroccio, dove la vittima abitava con i genitori, è un coro: «Luca era un ragazzo modello, educato ed estroverso». Un coetaneo che frequentava come lui il bar Mister X racconta: «Abbiamo giocato al pallone insieme qualche volta, era una persona come tutti noi». Sul profilo Facebook del 29enne l’album racconta la vita di un giovane innamorato dell’ambiente e della montagna. Sulla pagina Fb del suo bar, il Mister X, di via Provinciale, il titolare Claudio Bracchi, cita Guccini: «Voglio però ricordarti com’eri pensare che ancora vivi pensare che ancora mi ascolti e che come allora sorridi. Un giorno ci rivedremo ciao Luca». Gli amici del bar non si danno pace: «Venerdì è stato qui verso le 19 e se ne è andato poco dopo: era la persona più felice del mondo, non riusciamo a immaginare cosa è successo dopo». Luca lavorava in un’azienda di pellet: non aveva apparentemente problemi. Avrebbe dovuto sottoporsi a un intervento chirurgico di routine per la rimozione di un polipo ma la cosa non sembrava metterlo in ansia.
«Era un ragazzo tranquillo, che faceva jogging come unico sport e viveva serenamente con i suoi genitori - incalza un vicino di casa -. Mi sembra impossibile si sia gettato da quel ponte».
UN AMICO DI FAMIGLIA dopo aver effettuato un sopralluogo sul cavalcavia di Cazzago teatro della tragedia è pensieroso. «Non credo sia riuscito a scavalcare la rete di protezione, troppo alta anche per una persona atletica come lui: forse è passato davanti aggrappandosi alla rete. Speriamo che venga fatta piena luce sulla tragedia».
Gli accertamenti della Polizia hanno escluso che nella disgrazia possano essere state coinvolte altre persone. Tramontata subito anche l’ipotesi dell’incidente. In giornata saranno completati gli accertamenti medico-legali. Poi saranno fissati i funerali.