Non bastano 900 firme: il Comune ha già deciso che l’isola ecologica si farà

di F.SCO.
Il Comune  di Corte Franca: sull’isola ecologica nessun ripensamento
Il Comune di Corte Franca: sull’isola ecologica nessun ripensamento
Il Comune  di Corte Franca: sull’isola ecologica nessun ripensamento
Il Comune di Corte Franca: sull’isola ecologica nessun ripensamento

Ormai il dado è tratto: a Corte Franca arriverà una nuova isola ecologica con una gestione affidata ad un ditta totalmente pubblica e partecipata dal Comune. Ma soprattutto il dato è che nuova la struttura sarà realizzata, nonostante le 900 firme contrarie raccolte dall’opposizione. Una scelta, quella dell’Amministrazione comunale, fatta lunedì sera in Consiglio, con i voti favorevoli della maggioranza e quelli contrari della minoranza, che di certo non mancherà di creare dibattito in paese. IL CONSIGLIO ha così deciso di andare avanti con l’idea di realizzare una nuova isola ecologica che partirà con una base di spesa preventiva di circa un milione di euro, cifra naturalmente da verificare, in quanto il tutto sarà più chiaro solo dopo che sarà concluso l’iter per l’affidamento della gestione della raccolta rifiuti e realizzazione con gestione della nuova isola ecologica. Si partirà con un bando rivolto esclusivamente a società con capitale pubblico che chiederà loro la manifestazione di interesse, cui farà seguito un bando per l’affidamento. L’amministrazione comunale di Corte Franca intende così porre mano alla realizzazione di una nuova isola ecologica «in house», vale a dire con la compartecipazione del Comune, che acquisterà quote della società che si aggiudicherà la gestione. SULLA QUESTIONE il consiglio comunale si è arroventato, con l’opposizione all’attacco. Secondo la lista di minoranza «Prima di tutto Corte Franca», guidata da Giuseppe Foresti, «la cosa migliore da farsi è ampliare l’attuale isola ecologica e non spendere inutilmente soldi facendone una nuova. E poi c’è molta confusione fra la maggioranza che non sa dirci quali cosi avrà la sua scelta, che per noi rimane non percorribile». Una tesi, quella della minoranza, supportata anche dalla raccolta di 900 firme che però non hanno fatto cambiare idea alla maggioranza: «Crediamo - ha detto il sindaco Gianpietro Ferrari - che la scelta giusta sia quella di realizzare una nuova isola ecologica. Ci muoveremo con la manifestazione di interesse e poi con un bando- Vedremo chi vincerà e in base a quello potremmo stabilire i costi. Siamo certi che ci saranno dei vantaggi per il comune ed i cittadini».

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