Negozi in cerca della rinascita

di M.MA.
Negozi chiusi in centro: alla ricerca di tentativi per farli ripartire
Negozi chiusi in centro: alla ricerca di tentativi per farli ripartire
Negozi chiusi in centro: alla ricerca di tentativi per farli ripartire
Negozi chiusi in centro: alla ricerca di tentativi per farli ripartire

A Chiari continua la battaglia contro lo svuotamento del centro storico. Per anni resistente alla crisi, nonostante l’avvento di numerosi supermercati, dal 2010 il centro è andato via via spopolandosi, con decine di serrande abbassate. Ora da tre anni il Comune tenta di far invertire la tendenza. Ieri mattina è stata presentata la nuova edizione di «Sto Chiari», con il sostegno della Regione Lombardia. Si tratta di un progetto per il riuso temporaneo di spazi sfitti da tempo, spesso da anni, grazie alla disponibilità dei proprietari, che li hanno affidati al progetto del Comune. Il bando presentato ieri mattina dall’assessore al commercio Domenico Codoni, prevede il riuso temporaneo di spazi sfitti per sei mesi, da ottobre a marzo, relativamente a tre negozi al piano terra, da destinare a esposizioni, laboratori, iniziative culturali e imprenditoria innovativa. Il bando è rivolto ad artigiani, artisti, designer, associazioni culturali, onlus e gruppi informali, purché riconosciuti, attivi a Chiari e non solo, capaci di attrarre un pubblico differenziato e progetti di valorizzazione del territorio. La presentazione delle domande scade l’1 ottobre. Ai vincitori del bando un contratto in comodato gratuito di 6 mesi comprensivo di modiche spese di manutenzione ordinaria (di 3 euro al giorno). Per i proprietari anche un riconoscimento di 200 euro, oltre al beneficio di veder riaperto e sponsorizzato il proprio immobile, in vista di possibili locazioni a lungo termine a negozianti e altre partite iva. Il progetto varato nel 2015 e rinnovato ogni anno grazie alla collaborazione con l’associazione Temporiuso ha già coinvolto una quindicina di operatori. •

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