Musica e cultura a braccetto una «multiplex» tutta per loro

di Alessandro Romele
Due piani interamente dedicati alle attività musicali e culturali
Due piani interamente dedicati alle attività musicali e culturali
Due piani interamente dedicati alle attività musicali e culturali
Due piani interamente dedicati alle attività musicali e culturali

La struttura è pronta, completamente riqualificata e adattata alle esigenze di chi la utilizzerà: la Casa della Musica e della Cultura di Marone, sulla Via Cristini, sarà messa a disposizione a breve delle varie associazioni che operano nel campo artistico e culturale del paese. La Banda municipale Santa Cecilia, la Lanterna Teatrale, Marone Narramondo e gli anziani de «La Rota» troveranno quindi una nuova sede, più adatta alle loro esigenze, dotata di tutti i comfort. «Questo progetto risale al 2015 - ha spiegato Alessio Rinaldi, primo cittadino maronese - quando fu redatto dal compianto geometra Valerio Ghitti, a cui verrà dedicata la struttura. Il progetto arrivò dodicesimo in un bando nazionale proposto dal ministero delle Infrastrutture: riuscì ad aggiudicarsi 400mila euro a fondo perduto. Il Comune ne metterà poco più della metà per completare l’importo che raggiunge 630mila euro». DISPOSTA su sue piani, circondata da due ampi uliveti, la Casa della Musica nasce sulle ceneri di quella che un tempo fu la Rsa locale. «Fin dall’inizio del nostro mandato ci eravamo proposti di dare a Marone un nuovo luogo in cui fare e proporre attività artistiche - continua il sindaco - e finalmente ora possiamo dire di avercela fatta. Ma c’è di più, l’area circostante verrà anch’essa riqualificata: nella zona antistante al lago, sotto l'egida dell'Autorità di Bacino, illuminata a dovere, verrà posizionato un palco che ospiterà i concerti e gli eventi estivi, mentre quella di fronte all’ingresso verrà dotata di parcheggio e vi sorgerà un piccolo parco pubblico. Qui verrà modificata anche la viabilità, per migliorare gli accessi con le auto degli utenti della Casa della Musica». Entro novembre il tutto verrà definito, ma già dalla prossima settimana le associazioni inizieranno il trasloco per trasportare gli «attrezzi del mestiere» e iniziare l’attività. All’interno, oltre ad un ampio stanzone insonorizzato preparato per la Banda ed i gruppi teatrali di circa 80 metri quadrati, vi sono diversi spazi più piccoli, già dotati di computer e stampanti - finanziati con 40mila euro provenienti da un ulteriore bando vinto -, un comodo ascensore per favorire l’accesso ad anziani e diversamente abili. «Crediamo di avere fatto un ottimo lavoro - chiude Rinaldi - per il primo anno, che servirà da rodaggio per valutare le criticità e le spese, le associazioni non pagheranno nessun affitto». Infine, al piano terra, è stato ricavato uno spazio per l’area cucina: lo spazio verrà utilizzato per i rinfreschi e per fare da base culinaria in vista dei tanti eventi che l’amministrazione, in collaborazione con le varie associazioni, intende realizzare a partire dal prossimo anno. L’inaugurazione ufficiale avverrà presumibilmente durante le festività natalizie. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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