Microfoni guasti, «elettricisti» in aula

Per un singolare inconveniente tecnico, è durato quasi due ore martedì sera il Consiglio comunale di Pontoglio, iniziato con la maggioranza piegata sotto gli scranni per cercare il guasto dell’impianto audio e registrazione. Respinta la proposta della segreteria di far scrivere in cartaceo a ogni consigliere gli interventi per il verbale, la seduta è iniziata solo dopo la riparazione dell’avaria. Ha poi rotto il ghiaccio Pierluigi Piantoni, della lista «Prima Pontoglio»: criticando la presentazione di variazioni di bilancio a fine anno, ha contestato 30 mila euro in più previsti per multe, spese di manutenzione del municipio, arrivate a 95 mila euro, e i circa 45 mila euro previsti da licenze edilizie che non sembrano al momento una fonte di entrate cisure. Il sindaco Alessandro Seghezzi ha replicato che la quantità di interventi non permetteva di presentare i dati prima, ma le opposizioni hanno continuato ad attaccare. Jacopo Marchetti, e Augusto Picenni, di «Pontoglio Tua», hanno contestato la regolarità di impiegare residui del bilancio del 2017. Le opposizioni hanno poi attaccato la maggioranza per non avere modificato il bilancio dopo la sua approvazione, facendo notare che nel Piano per il diritto allo studio perfino i numeri degli alunni erano sbagliati. Ma alla fine, al voto, tutti i documenti sono stati approvati. •