Marchina, il raduno è una festa

Bracieri a massima potenza e griglie stracariche di prelibatezze, paiolo di rame trasformato in ghiacciaia e batteria di bollicine in fresca. In alto i calici per la famiglia Marchina di Monticelli Brusati, che come ogni anno è tornata a radunarsi per l’immancabile rancio collettivo. In 52 hanno risposto «presente!» alla chiamata, tra zii, cugini, nipoti e pronipotini. UN’ALLEGRA e chiassosa combriccola racchiusa temporalmente nell’arco che va dai 79 anni di Marisa ai sette mesi della «mascotte» Greta, l’ultima arrivata in casa Marchina e la più coccolata. Dieci i capostipiti, figlie e figli di mamma Paola e papà Andrea, che in tempi in cui tirare la cinghia non era un modo di dire, ne hanno fatti di sacrifici per mettere su e tenere in piedi una famiglia così numerosa: Marisa, appunto, la prima della lista, Lorenzo, il più giovane, Girolamo, per tutti il Momi, ovvero il signore del Dosso, Irene, Irma, Teresa, Tarcisio, Renata, Gianni, strepitoso umorista e spettacolare barzellettista, e Davide, infaticabile «cuciniere» e spirito sagace finemente appuntito. I piatti e la pancia piena, la voglia di stare insieme, la gioia di contarsi e di sapere che gli anni passano ma la famiglia resta. •