La piazza sarà rifatta, autosilo in attesa

Si rifarà piazza 28 Maggio. Magari utilizzando i soldi della sanatoria Vertine. È l’unica opera pubblica di rilievo prevista nel 2018, a Sulzano. Con un investimento di 410 mila euro, finanziati in base agli accordi del dopo-Christo per metà dal Comune e per l’altra metà dalla Regione, la piazza sarà allargata in modo da inglobare la strada di ingresso al porto, cui poi si accederà dall’imbocco Nord di via Cadorna, e si amplieranno, così da ricavarci un esercizio commerciale, i volumi dell’immobile che, a margine della piazza verso il lago, adesso ospita ufficio turistico, biglietteria della navigazione e bagni pubblici. LE RISORSE comunali per riqualificare piazza 28 Maggio potrebbero arrivare, si diceva, dal procedimento attivato per sanare l’abuso urbanistico consumato più di 10 anni fa in località Vertine, dove una ventina di unità turistico-ricettive, da usare a rotazione, sono state vendute come prime e seconde case. «Noi abbiamo autorizzato con una variante al Pgt il cambio di destinazione d’uso di quelle abitazioni: entro aprile dovremmo introitare 340 mila euro - ha spiegato il sindaco Paola Pezzotti -. Costruttore e proprietari han chiesto di rateizzare. Rischiano il sequestro degli immobili. Dovesse andare per le lunghe, il Comune farà fronte alla sistemazione della piazza con fondi propri». Fra le opere minori, c’è l’intervento di adeguamento, finanziato con 80mila euro, di un’aula e di alcuni bagni nella scuola elementare. «A maggio terminerà l’abbattimento delle barriere architettoniche all’ingresso della scuola - riferisce il sindaco -. Quest’estate provvederemo a rendere funzionale quell’aula e i bagni vicini». Fra gli interventi giudicati prioritari, ma al presente privi di copertura finanziaria, ci sono sia l’adeguamento strutturale dell’intera scuola elementare (600 mila euro), sia il contrasto alle infiltrazioni d’acqua e l’abbattimento delle barriere architettoniche al cimitero (altri 600 mila euro). Per scuola e cimitero Sulzano partecipa a un bando ministeriale che stanzia denari per la messa in sicurezza di territorio e infrastrutture. Solo un breve cenno è stato riservato al parcheggio interrato previsto sotto il piazzale della stazione ferroviaria, per 2,7 milioni di euro: «Un’opera che, essendo in programma con partner privati, non può rientrare nell’accordo del dopo Christo - ha spiegato il sindaco -. Il progetto è in fase di rielaborazione». • © RIPRODUZIONE RISERVATA