La «gomma del ponte» ci salverà dai Tir

di Alessandro Romele
Il viadotto del Mesàgolo a Sale Marasino: dopo i lavori di consolidamento potrà riaprire ai camionLe travi collocate sotto il ponte: le crepe saranno riempite di resina
Il viadotto del Mesàgolo a Sale Marasino: dopo i lavori di consolidamento potrà riaprire ai camionLe travi collocate sotto il ponte: le crepe saranno riempite di resina
Il viadotto del Mesàgolo a Sale Marasino: dopo i lavori di consolidamento potrà riaprire ai camionLe travi collocate sotto il ponte: le crepe saranno riempite di resina
Il viadotto del Mesàgolo a Sale Marasino: dopo i lavori di consolidamento potrà riaprire ai camionLe travi collocate sotto il ponte: le crepe saranno riempite di resina

Dopo la chiusura notturna del tratto fra Iseo e Marone della strada Provinciale 510, scattata da ieri sera fino a stamattina per i lavori al «pericolante» viadotto Mesàgolo, a Sale Marasino, arrivano buone notizie da Brescia: «La Provincia ha lavorato sodo ed è riuscita ad accelerare i tempi: probabilmente l’ordinanza verrà revocata alla fine della settimana prossima». L’ORDINANZA in questione, emessa un mese fa, vietava il transito sul tratto ai mezzi sopra le 30 tonnellate: da uno studio dell’Università di Brescia infatti, il piccolo viadotto su via Tègolo, nella frazione Maspiano, dava segni piccoli ma pericolosi di cedimento. Si sta lavorando per renderlo sicuro. La ditta incaricata ha già posizionato sotto al ponte due pesanti travi di una decina di metri, in cemento armato, perpendicolari alle travi già esistenti. In questo modo il sostegno al viadotto è stato rinforzato. NELLA NOTTE appena passata, è stato necessario interrompere il traffico: gli operai hanno infatti inserito una speciale calce, la resina Emaco, negli interstizi tra le travi, per creare una sorta di tappetino in gomma, che attutisca, in futuro, i colpi e le vibrazioni causate dai mezzi. Fino a venerdì prossimo almeno, i Tir provenienti da Brescia e diretti in Vallecamonica, saranno quindi ancora costretti ad uscire allo svincolo di Iseo, mentre in direzione contraria, non potranno accedere alla Provinciale, bloccata già a Marone o, in alternativa, uscire all’altezza dello svincolo per Zone. La strada rivierasca quindi ha accolto in questo periodo, il traffico pesante: un disagio, ma senza code particolari, se non alle strettoie a Sulzano e a Sale Marasino. •

Suggerimenti