La Festa dell’olio novello
sposa l’enogastronomia
e lancia il turismo «green»

Per il «debutto» dell’olio novello giornate di festa a Marone
Per il «debutto» dell’olio novello giornate di festa a Marone
Per il «debutto» dell’olio novello giornate di festa a Marone
Per il «debutto» dell’olio novello giornate di festa a Marone

L’Expo dell’olio sebino e Dop Laghi Lombardi è in calendario sabato e domenica, a villa Vismara e dintorni, ma già da ieri e per l’intera settimana i ristoranti, gli agriturismi e i bar maronesi propongono piatti e stuzzichini esaltati dall’extravergine locale.

ALLA QUARTA EDIZIONE, la Festa dell’olio novello di Marone, dove sabato sera è atteso il governatore della Lombardia Roberto Maroni, celebra ancora più marcatamente l’enogastronomia del territorio: per l’aggancio fra produzione olivicola e buona tavola stavolta non si è guardato a Nord, alla Valcamonica, come nel 2016, ma a Sud, alla Franciacorta, e allora si è pensato bene di far incontrare il manzo all’olio De.co. di Rovato con la soppressa De.co. di Marone, il cui disciplinare di produzione è stato approvato dalla Giunta municipale giusto nei giorni scorsi.

NON È LA SOLA NOVITÀ che caratterizza l’edizione di quest’anno, promossa per conto del Comune, come le precedenti, dall’Aem, l’associazione Attività economiche maronesi, con la quale collaborano l’Aipol e la Coldiretti. Altre novità sono la presentazione della guida «Tutto il gusto del nostro paese» e l’istituzione del Premio Oliva d’Oro, che andrà all’azienda agricola che più si è distinta nella produzione di qualità.

Il Premio Ercole dè Ela- una statuetta che riproduce l’Ercole rinvenuto tra i resti della villa romana che si trova a Có dè Ela- è stato invece assegnato alla Regione Lombardia- ecco spiegato l’invito spedito a Maroni- e alla memoria di Antonino Formica, l’indimenticato presidente della Polisportiva e delle Pro loco maronesi.

La piazzetta che si trova ai piedi del municipio, a margine della quale è stata installata la bacheca delle eccellenze prodotte a Marone, si chiamerà, al termine di una cerimonia di intitolazione, «Piazzale Lombardia».

«DAGLI EVENTI in programma - dice il sindaco Alessio Rinaldi - si coglie inoltre che si è fatta più pungente la voglia di far meglio e di capire come sta evolvendo l’agricoltura nel comprensorio sebino sotto gli stimoli del turismo enogastronomico: 49.400 le presenze registrate a Marone nel 2016, l’anno di Christo, altrettante quelle che dovremmo contare nel 2017».

Al tema specifico del turismo enogastronomico è dedicato il convegno in locandina sabato, alle 18. In entrambi i giorni clou, nel cosiddetto «Villaggio agroalimentare» - 50 bancarelle allestite sul lungolago e a villa Vismara - sono previsti assaggi sensoriali e show coking. Circa 35 i produttori di olio sebino e Dop Laghi Lombardi che esporranno nella sala polivalente di villa Vismara.

Domenica, alle 15, la degustazione della soppressa di Marone e del manzo all’olio di Rovato si concluderà con grappe scelte dall’Associazione distillati bresciani. Visite guidate saranno organizzate al frantoio Vela, al mulino storico Panigada e al museo Pedale Vintage. Vin brûlé, caldarroste e frittelle saranno offerti dal gruppo Alpini e dalla Pro loco. GIUSEPPE ZANI

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