La banda
del «botto»
è tornata

di Giancarlo Chiari
Il vano dell’agenzia in cui si trovano i bancomat e la cassa continuaIl botto nel cuore della notte ha devastato le vetrate e i controsoffitti e danneggiato i negozi del centro
Il vano dell’agenzia in cui si trovano i bancomat e la cassa continuaIl botto nel cuore della notte ha devastato le vetrate e i controsoffitti e danneggiato i negozi del centro
Il vano dell’agenzia in cui si trovano i bancomat e la cassa continuaIl botto nel cuore della notte ha devastato le vetrate e i controsoffitti e danneggiato i negozi del centro
Il vano dell’agenzia in cui si trovano i bancomat e la cassa continuaIl botto nel cuore della notte ha devastato le vetrate e i controsoffitti e danneggiato i negozi del centro

Hanno agito nel cuore della notte, indisturbati, facendo esplodere due ordigni artigianali, quelli che nel linguaggio criminale vengono definiti «marmotte». Nel mirino i tre bancomat e la cassa continua dell’agenzia Unicredt che si trova all’interno del centro commerciale di viale Europa, a Palazzolo, all’ingresso dell’Ipersimply. Tremendo il botto: controsoffitto crollato, vetrate in frantumi, danni ingenti ai negozi intorno, un bancomat divelto e uno danneggiato, mentre la cassa continua, che probabilmente era il vero obiettivo della banda formata da quattro malviventi e ripresa dalle telecamere di videosorveglianza, ha resistito all’assalto.

L’ESPLOSIONE verso le 2.30. Il ladro che ha piazzato le cariche, rompendo la lampada a muro che illumina il vano, uscendo di corsa dopo l’innesco è inciampato appena prima del botto riuscendo tuttavia a evitare di essere investito dall’onda d’urto. Dopo l’esplosione i banditi sono entrati nella banca forse passando dal foro nella lamiera lasciato dal bancomat, che sembra sia stato allargato con dei tagli, per impadronirsi dei contanti. Lo spostamento d’aria ha fatto scattare l’allarme del negozio d’abbigliamento Sorelle Ramonda, di fronte all’ingresso, e del negozio di calzature che confina con la Unicredit. Sul posto sono arrivati in pochi minuti i carabinieri di Palazzolo e quelli del Radiomobile di Chiari, con il maggiore Carlo Pessini, e Claudio Modina, comandante della Polizia locale che ha fornito le registrazioni effettuate dal sistema di telecamere comunale. Mentre le indagini muovevano i primi passi, sono arrivati i responsabili della banca: constatando il disastro hanno affisso gli avvisi che invitano gli utenti a rivolgersi allo sportello del centro storico. Ai carabinieri rimasti con discrezione nella zona, si sono affiancati gli uomini della vigilanza privata, mentre è iniziato il conteggio dei danni, alcune decine di migliaia di euro, e del denaro rubato. Nel pomeriggio, completate le pulizie, con un camioncino riempito di detriti, i tecnici hanno commentato: «Difficilmente si riuscirà a riaprire l’agenzia prima della prossima settimana». Il colpo di ieri notte ricorda quello ai danni del bancomat della Ubi della frazione di San Pancrazio, del 24 novembre 2017, che rese inagibile l’agenzia per alcuni giorni.

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