L’appello del sindaco: «Aprite case vacanze»

di Giuseppe Zani
Il sindaco Fiorello Turla
Il sindaco Fiorello Turla
Il sindaco Fiorello Turla
Il sindaco Fiorello Turla

«Adesso tocca a noi! Dobbiamo invertire la rotta tradizionale del pendolarismo». È questo in buona sostanza il succo del discorso - due minuti e sette secondi - che il sindaco di Montisola, Fiorello Turla, ha inviato domenica ai suoi concittadini postandolo su Facebook. UN MESSAGGIO che Turla, imprenditore che produce reti per la pesca e la sicurezza nei cantieri, va ripetendo da quando si è insediato. Solo che stavolta lo ha affidato a un video girato nel suo ufficio, in Comune: lui è seduto alla scrivania, ingombra di faldoni, e ha alle spalle quadri fotografici, il gonfalone municipale e le bandiere d’Italia e d’Europa. Un video ufficiale. Da discorso alla nazione. «La comunicazione ormai avviene sui social - spiega Turla -. Da parecchio tempo pubblico foto e sensazioni. Stavolta ho voluto condividere una riflessione sulla metamorfosi che Montisola sta vivendo». Quale riflessione? A spingere il primo cittadino di Montisola a vestire i panni del motivatore collettivo sono state due circostanze: il boom di visitatori registrato a Pasqua e Pasquetta sull’isola e il quinto posto conquistato da Montisola nella classifica del concorso nazionale «Il Borgo dei borghi 2018», bandito dalla trasmissione di Rai 3 «Alle falde del Kilimangiaro». «Siamo a tutti gli effetti un territorio a vocazione turistica. Serve un cambio di passo in questa direzione». Da quando ha ospitato «The floating piers», l’opera di Christo che ha reso famoso il Sebino nel mondo, Montisola ha conosciuto un incremento annuale di turisti che si aggira sul 35%. «Bisogna mettere a reddito questo trend positivo - argomenta il sindaco Turla -. Da noi, prima di Christo, c’erano una decina di case-vacanza e bed&breakfast: adesso sono una cinquantina. Ci sono ancora parecchie case sfitte qui. Penso che dovremmo giocare sino in fondo la carta della ricettività diffusa». Quanti sono i giovani pendolari che potrebbero trovare un lavoro sull’isola? «Secondo me, tantissimi - risponde Turla -. Basta crederci». Montisola, a parere del sindaco, ha potenzialità ancora inespresse nel campo della ristorazione di qualità, dell’artigianato locale, delle attività commerciali: «A Peschiera Maraglio, ad esempio, ci sono delle proprietà che, proprio in faccia al lungolago, sono chiuse: potrebbero diventare dei negozietti - sostiene Turla -. Investendo sulle risorse che l’isola ha, i visitatori che ora la sera se ne tornano a casa potrebbero aver voglia di fermarsi da noi per qualche giorno». •

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