In Giunta è «rimpasto» ma i nomi non cambiano

di F.SCO.

Consiglio comunale ricco di novità e potenzialmente caldo quello che si terrà domani a Corte Franca, convocato in municipio per le 18.30, con in primo piano un «rimpasto» di governo. Punto più atteso sarà la comunicazione da parte del sindaco Gianpietro Ferrari della nuova composizione della Giunta: in realtà, il primo cittadino ha deciso di rimettere in gioco le poltrone, ovvero di redistribuire le deleghe, seppur mantenendo immutati i nomi della compagine. Un ribaltone che potrebbe rinforzare l’esecutivo, oppure creare anche delle «crepe», visto che almeno un assessore, Elena Bonomelli, pare secondo le indiscrezioni non aver gradito, seppur accettandola, la nuova ridistribuzione degli incarichi. Ecco che cosa dovrebbe cambiare: da domani Diego Orlotti, pur restando vicesindaco, passerebbe dall’assessorato alla cultura e istruzione a quello dei lavori pubblici. Viceversa Dario Lazzaretti, che era ai lavori pubblici, andrebbe alla cultura. Scambio anche tra le due donne della giunta: Elena Zini da assessore al bilancio ai servizi sociali, Elena Bonomelli dai servizi sociali al bilancio. Il perché di questo rimpasto lo spiega il sindaco Gianpietro Ferrari: «Sostanzialmente l’idea è di fare in modo che tutti gli assessori si facciano un’esperienza in più settori, così ci sarà più trasparenza e condivisione. Della questione ho parlato con le forze politiche che sostengono il mio esecutivo, vale a dire la Lega Nord e Forza Italia, e non ci sono state obiezioni. La nuova ricomposizione della Giunta - ha e precisato - la ufficializzerò nell’aula del Consiglio». •

Suggerimenti