Il sentiero
delle cascate si
mette in vetrina

di Fausto Scolari
Una delle tante cascante che caratterizzano uno dei percorsi più spettacolari della Franciacorta
Una delle tante cascante che caratterizzano uno dei percorsi più spettacolari della Franciacorta
Una delle tante cascante che caratterizzano uno dei percorsi più spettacolari della Franciacorta
Una delle tante cascante che caratterizzano uno dei percorsi più spettacolari della Franciacorta

Promessa mantenuta. Investendo quanto ricavato della «Magnalonga» dello scorso anno, nei giorni scorsi a Monticelli è stato ultimato il posizionamento della nuova segnaletica orizzontale e verticale lungo la strada che porta all’imbocco dello spettacolare sentiero delle cascate. La maggior parte dei cartelli è in doppia lingua per facilitare la comprensione anche ai numerosi turisti stranieri che dal Sebino si spingono nelle zone più verdi della Franciacorta, soprattutto tedeschi e inglesi. Ridipinti anche i parcheggi di Gaina riservati ai residenti, gli ultimi prima che inizi il sentiero e che non di rado vengono utilizzati dai turisti. Un secondo intervento è già stata programmato dai volontari e riguarderà invece la segnaletica da posizionare lungo il sentiero. L’obiettivo è di completare il tutto entro la primavera del 2019. Intanto sono già aperte e vanno a gonfie vele le iscrizioni (il termine è fissato per l’1 settembre o fino a esaurimento dei posti disponibili) alla nona edizione della «Magnalonga» che si svolgerà domenica 9 settembre. Il percorso enogastronomico attraverso le strade, i sentieri e le frazioni di Monticelli Brusati consiste in una passeggiata di 12 chilometri da percorrere a piedi con la bellezza di 6 punti ristoro. In ognuno dei quali verrà servito un piatto tipico, accompagnato dal vino di alcune delle migliori cantine della zona (La Montina, Antica Fratta, Cantine Manessi, Villa, Castelveder, Cà dei Colli, Ciapél, Angelo Boniotti e Ravarini).

AI PIEDI della chiesa di San Zenone si inizierà gustando la colazione; alla Baroncina, in cima al Dosso, il panino di metà mattinata; negli spazi dell’oratorio il primo piatto a base di ravioli; nell’area della tenuta La Montina il secondo di carne; nei pressi della Madonna della Rosa formaggio e uova; a San Zenone infine il dolce e il caffè. L’iniziativa, il cui ricavato servirà appunto per completare il progetto di valorizzazione del sentiero delle cascate, l’anno scorso vide la presenza di ben 1100 ghiottoni. La durata del percorso è stimata in 6 ore e 30. La «Magnalonga» è organizzata dall’associazione Promonticelli con il supporto del Comune e grazie alla collaborazione di numerose associazioni e di un centinaio di volontari (promonticelli.it).

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