Il mercato blocca l’ambulanza Scoppia la polemica a Chiari

di Massimiliano Magli
Sono quattro i mercati durante la settimana a Chiari
Sono quattro i mercati durante la settimana a Chiari
Sono quattro i mercati durante la settimana a Chiari
Sono quattro i mercati durante la settimana a Chiari

Galeotto è stato il malore di un anziano durante il mercato cittadino nei giorni scorsi. I soccorsi scattano, ma l’ambulanza che è costretta a fermarsi davanti alle bancarelle innesca subito le proteste che si susseguono sui sociali. Facebook, Instagram, Twitter i cittadini protestano e si interrogano sull’accaduto. CERTO, emergenze in centro storico ne capitano un gran poche ed è allora facile dimenticare che, per quanto ben gestito, un mercato è sempre un ostacolo a qualsiasi mezzo che procede a sirene spiegate e in una lotta contro il tempo. Chiari inoltre ha un centro storico particolare: originalissimo per la sua struttura a chiocciola, con due ring che abbracciano la centrale piazza Zanardelli, ma anche scomodissimo quando si vuol fare convivere un mercato con i mezzi di emergenza. Non a caso in questi venti anni è stato sempre oggetto di ipotesi di spostamento sia nei programmi elettorali che in quelli amministrativi. Tra le soluzioni ipotizzabili ci sarebbe anche al collocazione sui larghi marciapiedi di viale Mazzini, ma non è tutto rose e fiori: i ciclisti sarebbero costretti a ricorrere alla strada, in una città che a mercati non scherza, visto che ne accoglie quattro alla settimana (martedì, giovedì, venerdì e sabato). I primi a contestare la logistica del mercato sono stati i famigliari dell’anziano che ha avuto un malore, seguiti a ruota dall’opposizione con i consiglieri comunali Fabiano Navoni e Roberto Campodonico. «Il mercato cittadino è stato completamente trasformato - lamentano Campodonico (Lega) e Navoni (Forza Italia) - l’hanno fatta passare come una rivoluzione, ma ci troviamo i mezzi di soccorso ancora fermi tra i banchi. Se questo è fare prevenzione e predisporsi alle emergenze siamo a posto». Il Comune ribatte. «Quando un parente sta male - ribatte l’assessore Domenico Codoni - si vorrebbe comprensibilmente fare tutto in un lampo. Ma non sempre è possibile. La minoranza sa benissimo che quando governavano loro via De Gasperi non era nemmeno transitabile, mentre oggi lo è. Esiste, è vero, una piccola strozzatura all’inizio di via Villatico, dove c’è una traversa di fatto impossibile da percorrere perché molto stretta. Ma questo non significa che l’ambulanza non possa intervenire». Codoni ha parlato di «un miglioramento radicale del sistema mercatale clarense, che si è allungato da piazza Zanardelli sino a raggiungere viale Mazzini». •

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