I semafori intelligenti regolano il traffico

Il concetto di «Smart City» ha già trovato forme di applicazione a Chiari, in attesa ora delle ulteriori innovazioni contenute nel progetto di A2A approvato dalla Provincia. L’amministrazione clarense rientra infatti nella pattuglia dei 28 Comuni che hanno aderito all’iniziativa. La cittadina delle Quadre ha già ottenuto l’intera posa della fibra ottica per le telecomunicazioni ad alta velocità e accoglie anche una rete wifi di concerto con la Provincia, come pure un’altra rete concordata con un’altra realtà privata («Waifai»). OLTRE A QUESTE premesse, sul fronte Smart Chiari può contare su apporti anche sul fronte ambientale, visto che ha riattivato due anni fa la centralina di controllo atmosferico, attualmente operativa sul tetto dell’istituto tecnico Einaudi. È anche grazie a tale apparecchiatura che oggi si ha la mesta conferma delle condizioni dell’aria clarense, peggiore della città di Brescia, e pressoché identica a quella di dieci anni fa. Nei prossimi giorni si attende peraltro un nuovo aggiornamento della centralina, anche a fronte delle allarmanti condizioni meteo di questo inverno particolarmente asciutto. Chiari ha inoltre avviato una serie di automazioni anche per il traffico in centro storico, attivando, come avviene per il centro di Brescia, semafori intelligenti per la Ztl e piloni automatici come dissuasori per l’accesso a zone protette in piazza Zanardelli. Sul fronte sosta ha inoltre inserito una «app» che consente di gestire senza parcometro il parcheggio nelle aree a pagamento. Infine Chiari ha già un sistema di videocontrollo avanzato, che potrà entrare in rete (se vorrà) con la centrale unica gestita dalla Provincia e A2A Smart City.