I laghi di Valbona addormentati sotto una coltre di neve e ghiaccio

La piana dei laghi di Valbona
La piana dei laghi di Valbona
La piana dei laghi di Valbona
La piana dei laghi di Valbona

Una bella ciaspolata sul versante trentino del gruppo dell'Adamello porta alle conche di origine glaciale che ospitano i laghi di Valbona mollemente adagiati nella conca tra il Monte Cengledino, il Creper di Stracciola e il Dos delle Galline e in inverno addormentati sotto una coperta di ghiaccio e di neve. Si parte dall'ex-rifugio Zeller raggiungibile su strada generalmente sgombra dalle neve salendo da Tione. Il percorso è abbastanza frequentato e sino ai laghi è spesso indicato da una traccia di passaggio di ciaspolatori o di scialpinisti. Ci si incammina sulla innevata stradina per poi salire più decisi lungo il pendio tagliando i tornanti della stradina sino a raggiungere la Malga Cengledino, con vista sulle pareti rocciose delle Dolomiti di Brenta. Superata la malga si prosegue su pendio aperto in direzione ovest-nordovest scavalcando la dorsale che scende dal Cengledino verso nordest. Proseguendo nel rado bosco ondulato si arriva al piccolo Baito dei Cacciatori detto anche Baito Fontana delle Laste che può servire da ricovero di emergenza. Si prosegue ora in direzione ovest portandosi al di sotto della cresta settentrionale del Cengledino che ci domina dall'alto e arrivando in vista della conca dove si trova il primo piccolo lago che spesso in estate si presenta asciutto. Ci si porta al di sopra della conca; si prosegue in quota e, deviando poi a destra, si raggiungono in leggera discesa le rive del Lago Basso di Valbona. Per raggiungere i Laghi Alti di Valbona si può tornare brevemente sui nostri passi e poi arrivare alla ampia conca superiore; oppure, a seconda delle condizioni della neve, dal Lago Basso risalire direttamente il pendio verso nordovest sino alla riva dei Laghi Alti, chiusi a Nord da impervie pareti rocciose. Contro l'orizzonte, dalla Bocchetta di Laghisol si alza verso destra la impervia cresta del Creper di Stracciola. Dai Laghi Alti di Valbona chi non fosse ancora stanco può raggiungere senza particolari difficoltà la panoramica cresta del Dos delle Galline dove, dall'altro lato si ammira la conca dei Laghi di Valsorda, anch'essi di origine glaciale. Oppure, opzione molto più impegnativa, affrontare la salita alla vetta del Creper di Stracciola che descriveremo la prossima settimana. Si torna sul medesimo percorso di salita. •

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