Furbetti della spazzatura Il gettito delle sanzioni è lievitato di undici volte

di Massimiliano Magli
L’assessore Domenico Codoni
L’assessore Domenico Codoni
L’assessore Domenico Codoni
L’assessore Domenico Codoni

Massimiliano Magli La battaglia ai «furbetti» della spazzatura è entrata in una fase decisiva a Chiari. Il Comune ha diffuso i risultati della campagna contro l’abbandono dei rifiuti promossa dalla Polizia locale. E i risultati sono impressionanti. In quattro anni e mezzo l’ammontare delle multe ha raggiunto quota 53 mila euro, mentre nei sei anni precedenti al 2014 le sanzioni ammontavano a solo 4.300 euro. IL DATO RELATIVO ai verbali è altrettanto eloquente: da 83 sanzioni in sei anni si è passati a a 243 negli ultimi 54 mesi. «Il numero dei trasgressori puniti è triplicato - osserva l’assessore All’ambiente Domenico Codoni - è il gettito delle sanzioni cresciuto di 11 volte in un lasso di tempo peraltro inferiore: 4,5 anni contro i 6 anni del rilevamento precedente». Per contrastare la piaga il Comune ha attivato sul territorio due telecamere mobili che consentono di individuare gli abbandoni anche in zone isolate, cercando di fronteggiare soprattutto lo smaltimento abusivo di materiali edili. «Recentemente grazie a questi strumenti sono state individuate due persone non residenti a Chiari che abbandonavano rifiuti nella zona periferica a sud della città, nei pressi dei sottopassi Brebemi», spiega Codoni. Per la Giunta un risultato «che conferma la nostra attenzione su un tema fondamentale per la tutela dell’ambiente – spiega Codoni -. Quei soldi sono a disposizione del nostro bilancio e certamente, come già dimostrato, non esiteremo a utilizzarne almeno una parte per contrastare ulteriormente il fenomeno dell’abbandono». Tra i progetti già varati anche un maggior controllo degli esterni dell’isola ecologica, regolarmente al centro di abbandoni sul piazzale esterno negli orari di chiusura. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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