Due sub
nei guai salvati
da un bagnino

I soccorsi di uno dei sub andati in crisi nelle acque del lago di Iseo
I soccorsi di uno dei sub andati in crisi nelle acque del lago di Iseo
I soccorsi di uno dei sub andati in crisi nelle acque del lago di Iseo
I soccorsi di uno dei sub andati in crisi nelle acque del lago di Iseo

C’è mancato poco perchè anche il Ferragosto del Sebino, dopo i lutti dei giorni scorsi, virasse in dramma. Martedì due sommozzatori bresciani sono stati soccorsi durante un’immersione davanti alla spiaggetta di Vello di Marone, ed è andata bene. Erano da poco passate le 10,30 quando alcuni clienti del Jazz Cafè, sulla ciclopedonale Vello-Toline, hanno sentito delle urla provenire dal lago. A una trentina di metri di distanza, una coppia di sub, lei di Bedizzole, lui di Brescia, erano riemersi stavano chiamando aiuto. Un turista bergamasco - fortunatamente un ex bagnino - si è quindi tuffato e li ha aiutati a tornare a riva. «È stato un lavoro durissimo - ha ammesso il soccorritore -. Lei era in preda al panico e con dolori fortissimi agli arti. Lungo il tragitto verso riva ho cercato di calmarla». I sub, una 45enne e un 56enne, hanno raccontato di aver iniziato la risalita dopo una esplorazione subacquea, ma qualcosa, a una profondità di circa 30 metri, è andato storto: durante la decompressione c’è stato un malfunzionamento dell’erogatore in dotazione alla donna che, presa dal panico, ha eseguito la risalita in modo veloce, senza soste di compensazione. Alla fine se la sono cavata, anche se uscendone in condizioni serie: entrambi sono stati trasportati nel capoluogo (lei in elicottero, lui successivamente) per essere trattati nella camera iperbarica della clinica Città di Brescia. AL.ROM.

Suggerimenti