Dopo aver percorso in oltre una quarantina di edizioni oltre 100mila chilometri e aver coinvolto 5mila volontari in giro per il mondo quest’anno la quarantaquattresima edizione della Marcia della Solidarietà torna alle origini. E cioè alla prima edizione della marcia: era l’agosto 1975 e da Coccaglio Lino Lovo e gli altri volontari accompagnati da don Mario Pelizzari raggiunsero Roma prima e Castelgandolfo poi e che furono ricevuti in udienza privata da Paolo VI. Quest’anno Lino Lovo e i suoi volontari ripercorreranno lo stesso intinerario di 43 anni fa per essere presenti alla canonizzazione del papa bresciano. «La solenne cerimonia è stata anticipata alla mattinata di domenica 14 ottobre in Piazza San Pietro e pertanto abbiamo riprogrammato la marcia per il 12, 13 e 14 ottobre» ha fatto sapere Lovo. Non cambierà il percorso che toccherà dapprima Brescia e Coccaglio e da lì poi attraversando a Lombardia, l’Emilia, la Liguria, la Toscana e il Lazio (620 chilometri), dopo 30 ore di marcia consentirà a Lovo e ai volontari di essere presenti in Piazza San Pietro nella mattinata del 14 ottobre. In vista dell’evento Lovo e il gruppo sportivo «Vita per la Vita» stanno costituendo un gruppo di una sessantina di persone tra marciatori, marciatrici, comminatori, camminatrici, ciclisti/e, autisti/e e addette/i alla logistica. Un’assemblea per approfondire il programma e raccogliere adesioni è in programma alle 16 alla «Casa della Solidarietà» di via Marcolini. Ulteriori informazioni sono disponibili contattando direttamente Lino Lovo al 335-5477413. •