«Casa delle bollicine», scelta di gran classe

di Giancarlo Chiari
Il palazzo Liberty di via Verdi destinato ad accogliere l’ente vinicoloUn brindisi per il Consorzio del Franciacorta: presto la nuova sede
Il palazzo Liberty di via Verdi destinato ad accogliere l’ente vinicoloUn brindisi per il Consorzio del Franciacorta: presto la nuova sede
Il palazzo Liberty di via Verdi destinato ad accogliere l’ente vinicoloUn brindisi per il Consorzio del Franciacorta: presto la nuova sede
Il palazzo Liberty di via Verdi destinato ad accogliere l’ente vinicoloUn brindisi per il Consorzio del Franciacorta: presto la nuova sede

Completata la costruzione delle nuove Poste e degli uffici della Polizia locale, può scattare la realizzazione della nuova sede del Consorzio per la tutela del Franciacorta, che ha scelto Ebusco come sua «capitale».

Una «casa delle bollicine» di gran classe, ricavata in un palazzo Liberty fra i più eleganti della cittadina: quello del vecchio centro civico.

Nelle prossime settimane, dopo la Polizia locale, faranno trasloco l’anagrafe, che tornerà in municipio, l’ufficio postale, nel nuovo fabbricato sul lato opposto della strada, l’associazione anziani e il Corpo musicale.

IL CONSORZIO invece, al- l’angolo tra Sp 12 e via Verdi, grazie alla nuova viabilità potrà contare sul nuovo ampio parcheggio e, come cornice per eventi, sul teatro comunale che si trova al suo fianco.

La scelta del palazzo Liberty, costruito alla fine del- l’800, utilizzato nel dopoguerra come municipio e poi come scuola, permetterà al Consorzio di disporre su una sede di prestigio, che ha conservato l’originale architettura e un fascino d’altri tempi.

La sua riqualificazione è stata affidata dal consorzio allo studio Berlucchi di Brescia, che ha sviluppato l’idea di valorizzarne la sua posizione nel cuore del borgo storico di Erbusco, a poca distanza dall’autostrada A4. Il progetto, che ha già ottenuto il placet della Soprintendenza, interessa tre piani: interrato, piano terra e primo piano, ognuno di 420 metri.

L’investimento previsto, un milione e 250mila euro, valorizza la facciata su via Verdi, su cui il progettista si è soffermato sottolineando: «Il palazzo ha subito notevoli trasformazioni, ma ha conservato integre le sue linee architettoniche e lo schema compositivo tipico dello stile Liberty, soprattutto nel gioco decorativo e chiaroscurale che illumina la bella facciata».

Vittorio Moretti, presidente del consorzio, ha espresso la sua soddisfazione, sottolineando che la con la nuova sede il Consorzio porterà nuovo lavoro rispettando storia tradizioni e ambiente.

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