Camionista perde la vita sulla Brebemi

Forse un malore o un colpo di sonno provocato dal caldo, (sarà l’autopsia a stabilirlo) potrebbe essere la causa dell’incidente costato la vita al 56 enne Luigino Danelutto, originario di Castions di Strada in provincia di Udine. Il camionista, al volante di un camion a rimorchio Iveco Stralis 500, stava percorrendo la A35 diretto verso Brescia, quando, alle 17, al chilometro 18 tra i caselli di Calcio e Chiari ovest, ha perso il controllo del gigante dalle strada. L’Iveco, ha tagliato le tre corsie investendo perpendicolarmente la barriera della terza e, dopo averla sfondata, ha attraversato lo spazio erboso tagliando quella della corsia opposta, fermandosi alla linea che divide dalle altre due corsie in direzione di Milano. Lo schianto ha provocato il blocco totale del traffico per Brescia fino alle 20 mentre il traffico in direzione di Milano, è proseguito su una corsia, sotto il controllo di due pattuglie della stradale. Il camionista è rimasto esanime al volante mentre partivano segnalazioni e allarme. Con il traffico ancora limitato i soccorsi sono stati rapidissimi: eliambulanza, Vigili del fuoco e pattuglie della stradale, sono arrivati in pochi minuti ma per il camionista non c’era più nulla da fare. La salma è stata composta nell’obitorio dell’ospedale di Chiari per il riconoscimento formale e l’eventuale autopsia disposta dal magistrato. Sulla A 35, le pattuglie della Stradale di Chiari e di Brescia hanno gestito il traffico procedendo ai rilievi del sinistro. Operai e addetti della Brebemi, hanno pulito della strada, con la collaborazione dei Vigili del fuoco. Chiuso il casello di Calcio in direzione Brescia, la segnalazione dell’incidente ha indotto auto e camion a spostarsi sulla viabilità locale. Laboriosa la rimozione del camion, con un carro gru per liberare cabina e cassone sulla corsia per Milano, prima della rimozione del rimorchio che ha permesso di riaprire verso le 20 il transito per Brescia, smaltendo la coda dei veicoli tra il casello e il km 18. •