Bonifiche anti-legionella

di F.SCO.

I due presunti casi di legionella che hanno contagiato due anziani di Bornato e del capoluogo Cazzago hanno attivato una serie di interventi rivolti alla prevenzione. Società Acque Bresciane srl, gestore del servizio dell’acquedotto ha informato il Comune degli interventi in corso. «Dal 14 agosto è stata attivata la cloro-copertura della rete di distribuzione dell’acquedotto tramite l’attivazione dell’impianto di disinfezione a ipoclorito di sodio nel pozzo Valle di Bornato. Sono stati eseguiti controlli giornalieri nei terminali di Via Pasini, Via Degli Alpini e Via Padre Marcolini e ulteriori accertamenti». «Due giorni fa, il 21 agosto - spiega ancora Acque Bresciane - ha preso il via l’installazione del nuovo impianto a biossido di cloro mentre mercoledì è stata eseguita una clorazione shock della rete di Via Pasini e Via degli Alpini con biossido di cloro». Intanto l’amministrazione comunale di Cazzago San Martino raccomanda, in attesa dei risultati degli accertamenti condotti dai laboratori dell’Ats, l’esecuzione di una serie di operazioni precauzionali indicate sull’avviso distribuito in paese il 16 agosto e visionabile anchesul sito del Comune per i residenti delle vie Gallo, via Garibaldi, traversa di via Garibaldi e via Marcolini. •

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