Alpinista in allenamento precipita da dieci metri

È stato ricoverato in eliambulanza al pronto soccorso del Civile di Brescia il 56 enne Umberto Gottardi, precipitato per quasi una decina di metri da una parete artificiale di arrampicata durante un allenamento, ieri nel tardo pomeriggio a Palazzolo. PER I SOCCORSI, oltre all’ambulanza è intervenuto anche l’elicottero: non era in pericolo di vita, ma la caduta è stata davvero spaventosa. Il 56enne infortunato è un appassionato della montagna molto esperto, tra l’altro consigliere della sezione Cai, un alpinista che prepara sempre con cura le sue ascensioni, allenandosi spesso proprio su quella parete, costruita dal gruppo degli Alpini di Palazzolo nell’area del parco dell’Oglio, sotto le Case Operaie. Forse per un piede appoggiato male o per una mano scivolata su una delle asperità artificiali che riproducono le pareti rocciose, ha perso la presa che garantiva il terzo punto di appoggio ed «è caduto in piedi in verticale», come ha raccontato uno dei presenti, un esperto del Cai che ha visto l’esercitazione e ha chiamato subito i soccorsi. L’alpinista, rimasto presente per quanto stordito dal dolore provocato dalla compressione, è stato soccorso dall’ambulanza della Cri di Palazzolo, che hanno raggiunto la palestra rocciosa prestando il primo soccorso, e provvedendo poi con le dovute cautele a trasportarlo a braccia nell’area del parco, qualche decina fluviale dove era atterrato l’elicottero. La preparazione fisica e le esercitazioni regolari del 56enne hanno ridotto le temibili conseguenze di una caduta in verticale dalla cima della parete che aveva scalato come sempre: ricoverato in codice rosso l’infortunato è stato successivamente considerato in codice giallo, anche se per l’alpinista sarà necessario sottoporsi a ulteriori accertamenti.