Manca autorizzazione
del ministero ma il ponte
sulla A21 sta nascendo

di Valerio Morabito
Con l’ausilio di trivelle speciali  vengono  posate   le fondamenta
Con l’ausilio di trivelle speciali vengono posate le fondamenta
Con l’ausilio di trivelle speciali  vengono  posate   le fondamenta
Con l’ausilio di trivelle speciali vengono posate le fondamenta

Valerio Morabito Nonostante il Ministero alle Infrastrutture e ai Trasporti non abbia ancora apposto l’ultimo timbro per autorizzare l’opera, proseguono a pieno ritmo i lavori per costruire il ponte sulla A21 a Montirone. Ieri mattina una delegazione di amministratori guidata dal sindaco Francesco Lazzaroni, ha effettuato un sopralluogo nel cantiere al confine con Poncarale. Nel corso della ricognizione, il direttore dei lavori Marco Grassi ha confermato che «la costruzione sta procedendo secondo il programma prestabilito». In questi giorni con l’ausilio delle trivelle speciali, le squadre di operai stanno costruendo le fondamenta che sorreggeranno le spalle del nuovo ponte. Un’operazione, hanno confermato in cantiere, molto delicata. Le fondamenta saranno costituite da travi lunghe 52 metri sulle quali si poggerà il ponte della A21. L'intero impianto, salvo imprevisti, giungerà nella cittadina dell'hinterland bresciano entro la primavera. Difficile, in questo caso, che si verifichino ritardi considerato che l’impresa incaricata di allestire la parte centrale del viadotto ha già fissato un rigoroso cronoprogramma dei lavori che prevede anche «turni» straordinari per recuperare eventuali giorni di fermo dei cantieri legati al maltempo. LA CONSEGNA DEL PONTE dovrebbe avvenire in 8 mesi, spezzando l’isolamento di Montirone e Poncarale che dura dal 2 gennaio del 2018 quando il viadotto lesionato dalle fiamme di un incidente avvenuto sulla A21 e costato la vita a sei persone, venne prima chiuso e successivamente abbattuto. Sullo sfondo della corsa contro il tempo per evitare di peggiorare le condizioni delle aziende messe in ginocchio dalla viabilità monca, resta un risvolto singolare. «Ancora oggi non è arrivata l’autorizzazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per eseguire i lavori ma, nonostante ciò, la società che si occupa delle operazioni sta andando avanti per venire incontro alla nostra comunità», hanno rimarcato gli esponenti dell’esecutivo di Montirone. NELL’OPERA SARANNO investiti 2 milioni 800 mila euro, anche se le recenti perizie dovute al sorgere di problemi legati ai materiali hanno fatto lievitare i costi tra i 50 ed i 100 mila euro. Reperire le risorse non sarà comunque un problema considerato che i fondi sono già disponibili. Il ponte che sovrappesserà l’autostrada A21 verrà realizzato su un’arcata unica e accogliendo la richiesta del Comune di Montirone, la società Autovia Padana che gestisce l’autostrada realizzerà anche una pista ciclopedonale di collegamento a Poncarale. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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