L’ultima frontiera
della fisica nucleare
passa da Sirmione

di Maria Lisa Piaterra
Fisica nucleare: meeting  sul lago
Fisica nucleare: meeting sul lago
Fisica nucleare: meeting  sul lago
Fisica nucleare: meeting sul lago

L’ultima frontiera della ricerca mondiale sulla fisica nucleare passa dal lago di Garda.

Da ieri mattina il Palacreberg di Sirmione ospita i lavori della settima edizione della conferenza internazionale «Channeling» organizzata dall’Istituto nazionale di fisica nucleare. Il meeting che durerà una settimana è stato promosso sotto la prestigiosa egida dell’Organizzazione europea per la ricerca nucleare e l’università nazionale di fisica nucleare di Mosca. Un evento a cadenza biennale di notevole importanza, coordinato sin dalla prima edizione dal professor Sultan B. Dabagov, dirigente di ricerca dei laboratori nazionali di Frascati.

L’APPUNTAMENTO rientra in un ciclo di conferenze dove esperti di fama mondiale si incontrano e si confrontano con giovani ricercatori su importanti tematiche che offrono ampie potenzialità nel campo della fisica delle alte energie, degli acceleratori, della spettroscopia, ma anche nell’ambito dei sistemi ottici e in campo spaziale. Settori per così dire giovani dove vi sono ancora ampie possibilità di apportare migliorie e soluzioni innovative.

La prima sessione di lavori, aperta dal saluto del vicesindaco di Sirmione Luisa Lavelli, è stata affidata al presidente dell’Istituto nazionale di fisica nucleare, Fernando Ferroni.

L’obiettivo del convegno, che ospita un’ampia e autorevole comunità di ricerca proveniente da oltre quindici Paesi, tra i cui spiccano le delegazioni di Stati Uniti, Giappone, India e la Russia, è quello di offrire un forum di discussione e di mettere le basi per future applicazioni in campo scientifico.

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