Valtrompia, l’autostrada rimane sotto i riflettori

«Non siamo a conoscenza di nessuna modifica in merito al progetto dell’autostrada della Valtrompia». Lo ha affermato ieri nel corso della seduta del Consiglio provinciale Diego Peli, rispondendo alla precisa domanda posta da Renato Pasinetti sul ridimensionamento del tratto in galleria che è alla base dell’accordo trovato per arrivare alla firma del contratto. «È solo un’ipotesi - ha ribadito Peli -. La possibilità che Anas e Gruppo Salini possano trovare una mediazione è ovvia, ma a noi non risulta niente di ufficiale. É evidente che le parti stiano cercando una soluzione, ma per il momento noi non abbiamo avuto nessuna conferma». Eppure come anticipato nei giorni scorsi da Bresciaoggi, l’accordo per arrivare alla firma del contratto è praticamente già stato trovato. Si riferisce al «ritocco» del segmento in galleria, con la riduzione ad una sola corsia per ogni direzione di marcia anziché le originarie due «canne» del tunnel. Operazione che consentirebbe una fisiologica riduzione dei costi di materiale e giorni di lavoro dell’impresa, permettendo di restare nel budget dei 155 milioni inizialmente previsti per il raccordo autostradale tra Concesio e Sarezzo. L’ultimo ostacolo è l’assenza del funzionario che ha condotto la trattativa, che da qualche giorno non è più in forza all’Anas e dovrà quindi essere sostituito. Una corsa contro il tempo, visto che il 7 giugno il Consiglio di Stato è chiamato a dirimere il braccio di ferro tra Anas e Gruppo Salini. E dopo la sentenza non si potrà più mediare sul prezzo dell’opera stabilito dal massimo grado della giustizia amministrativa. • © RIPRODUZIONE RISERVATA