Slot machine col coprifuoco: il Tar «boccia» l’ordinanza

Il Tribunale amministrativo di Brescia boccia l’ordinanza sindacale di Flero che aveva introdotto limiti orari per il funzionamento di slot e vlt. I giudici hanno accolto il ricorso di una società di giochi contro l’istituzione di fasce orarie che vietavano l’attività dalle 7.30 alle 9.30, dalle 12 alle 14 e dalle 19 alle 21. Il provvedimento, che in ogni caso il Comune aveva già sospeso lo scorso febbraio, consapevole della sua vulnerabilità, «risulta essere privo della motivazione adeguata, richiesta per legittimare un intervento fortemente incidente su di un’attività economica» affermano i giudici amministrativi. In particolare, si legge nella sentenza, le premesse alla base dell’ordinanza sono «del tutto generiche e disancorate da qualsivoglia accertamento istruttorio». Il Collegio giudicante ha inoltre confermato l’«irrazionalità del provvedimento» che colpisce solo una delle tipologie di gioco «che potrebbero incidere sul fenomeno che si intende combattere». I limiti orari sono stati dunque annullati, mentre l’istanza risarcitoria presentata dalla società è stata respinta, visto che il Comune «ha provveduto, sua sponte, a sospendere l’applicazione dell’ordinanza». •

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