Scuole, il Piano è a prova di tagli

di Marco Benasseni
Tante le novità nel Piano 2017
Tante le novità nel Piano 2017
Tante le novità nel Piano 2017
Tante le novità nel Piano 2017

Conferme e novità nel nuovo Piano per il diritto allo studio di Collebeato, presentato durante l’ultimo Consiglio comunale dall’Amministrazione guidata dal sindaco Antonio Trebeschi. «Proseguendo la collaborazione con l’istituto comprensivo - ha spiegato l’assessore all’Istruzione, Concetta Ponturo - vogliamo riservare la giusta attenzione alle politiche scolastiche, al fine di arricchire l’offerta formativa e radicare la scuola nel territorio, convinti che gli investimenti per le giovani generazioni siano investimenti per il futuro di tutti».

IL PIANO si rivolge a una popolazione scolastica di 457 alunni: 89 nella scuola dell’infanzia, 205 (4 disabili) nella primaria, 163 (6 disabili) nella secondaria di primo grado.

Negli ultimi anni non ci sono state variazioni significative di studenti nella scuola primaria e secondaria. Invece si percepisce un calo abbastanza costante nei frequentanti la scuola dell’infanzia: da 127 nel 2010, a 89 nel 2017. I fondi per i progetti educativo-didattici sono in linea con quelli dello scorso anno e ammonta a 33.350 euro per i tre ordini di scuola.

Una novità riguarda l’assegnazione dei buoni libro alle famiglie in difficoltà. «I buoni non si pongono in alternativa alla dote scuola regionale - ha precisato Ponturo - Hanno lo scopo di rafforzare l’aiuto per coloro che sono in maggiori difficoltà economiche, attraverso contributi finalizzati all’acquisto dei libri di testo». Sono 1.500 gli euro messi a disposizione.

Un’altra novità per il 2017 è l’istituzione del servizio mensa per un gruppo di studenti della scuola secondaria di primo grado, su diretta richiesta delle famiglie e dietro pagamento della quota annuale di assistenza (il progetto educativo della scuola termina alle ore 13). Per l’assistenza degli alunni disabili sono stati stanziati 113 mila euro, 12 mila in più rispetto al 2016 per la presenza di un nuovo utente.

«Relativamente agli alunni disabili delle superiori, abbiamo scelto di finanziare tutte le ore richieste delle scuole, anche se la Regione, responsabile della copertura economica del servizio a partire da quest’anno, ha scelto di coprire al massimo 10 ore settimanali per utente», ha concluso l’assessore.

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