La solitudine dei candidati sindaci nelle urne

Sprint della campagna elettorale in vista del traguardo di domenica 10 giugno. Sono 208 mila gli elettori nei 18 Comuni chiamati alle urne, a fare la parte del leone è il capoluogo Brescia con 145mila iscritti alle liste. Assemblee, volantinaggi, incontri e dibattiti riempiono questi ultimi giorni intensi prima dell’apertura dei seggi a Agnosine, Barghe, Berlingo, Berzo Inferiore, Borno, Brescia, Castelcovati, Malonno, Manerbio, Milzano, Offlaga, Ospitaletto, Ponte di Legno, Quinzano, San Zeno, Soiano, Toscolano, Trenzano. Ma un dato subito colpisce: il numero non indifferente dei Comuni nei quali ci sarà una sola lista, quattro in questa tornata, li trovate accanto. Quattro su 18 vale a dire un quinto, percentuale rilevante che proiettata su un piano provinciale varrebbe una quarantina di Comuni con un solo aspirante sindaco. NON È così automatico ovviamente, la cartina tornasole sarà costituita il prossimo anno dalla consultazione generale che nel Bresciano registrerà la chiamata alle urne dei cittadini di circa 150 Comuni. Disaffezione alla politica e alla partecipazione sono in fondo il rovescio e il dritto della stessa moneta che si manifesta purtroppo in quantità abbondante. Tra i sindaci che corrono in solitaria l’umore non è dei migliori, un’opposizione agguerrita in fondo è sempre meglio di un’opposizione inesistente, è il sale della dialettica, decidere senza che qualcuno abbia di che dissentire disorienta. Gli unici nemici da cui alla fine dovranno guardarsi i sindaci chiamati alla corsa solitaria è il doppio quorum: alle elezioni per essere valide dovrà partecipare almeno il 50 per cento degli aventi diritto, a seguire il candidato sindaco sarà eletto solo con un numero di voti non inferiore al 50 per cento dei votanti. Altrimenti ci si ferma un giro, un anno, fino alla prossima consultazione, quella del 2019. Riguardo all’insieme dei Comuni, capoluogo a parte, già nella notte tra domenica e lunedì si conosceranno i sindaci: verrà eletto sindaco chi prende un solo voto in più degli avversari.