Foto-trappole per incastrare i «furbetti» dei rifiuti

di F.GAV.

Caccia ai «volponi» dei rifiuti. Il sistema di videosorveglianza adottato dal Comune di Castelmella si arricchisce di due nuove foto-trappole per colpire soprattutto chi abbandona rifiuti non differenziati in zone non controllate del territorio, ma anche individuare i responsabili di atti vandalici. Il paragone con la caccia alla volpe non è solo un accostamento ironico, dal momento che le due nuove foto-trappole sono dispositivi usati in origine per la caccia, che scattano immagini a infrarossi di notte se attivati dal passaggio di qualcuno o qualcosa davanti a una fotocellula. Le foto-trappole verranno piazzate di volta in volta in vari punti di Castelmella, in base alle segnalazioni pervenute alla Polizia locale o ai gruppi di sorveglianza del vicinato formati dai cittadini. I due dispositivi mobili (anzi, itineranti) si integrano così ad un sistema fisso di videosorveglianza, sistema per il quale un anno fa l’Amministrazione investì 120 mila euro, al fine di avere un totale di 27 telecamere fisse sul territorio del paese. «Furbetti» dell’abbandono di rifiuti sanzionabili ora con multe salate da 260 euro, come previsto dal nuovo regolamento di videosorveglianza in vigore da poco più di un mese. «Agiremo con fermezza per reprimere e sanzionare i trasgressori - promette il comandante dei Vigili, Corrado Gatti, che ancora commenta - Il supporto delle nuove tecnologie è molto importante per il lavoro svolta dalla Polizia locale e a Castelmella abbiamo fatto molti passi avanti su questo piano». •

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