Addio a Rubagotti,
il ristoratore
di politici e vip

di C.REB.
Il ristoratore  con Roby Baggio e Gino  Corioni IMMAGINI FRANCESCO BONETTI
Il ristoratore con Roby Baggio e Gino Corioni IMMAGINI FRANCESCO BONETTI
Il ristoratore  con Roby Baggio e Gino  Corioni IMMAGINI FRANCESCO BONETTI
Il ristoratore con Roby Baggio e Gino Corioni IMMAGINI FRANCESCO BONETTI

La ristorazione bresciana perde un pezzo di storia. Mario Rubagotti, il fondatore del ristorante Aquila d’Oro di Ospitaletto, se n’è andato ieri mattina all’età di 88 anni. Negli anni Cinquanta aveva aperto il ristorante in via Padana Superiore 59, guadagnandosi presto un posto nell’«olimpo» dei locali bresciani. Tra i vip che si erano lasciati stregare dai piatti del ristorante «Aquila d’Oro» il presidente del Brescia Gino Corioni e Roberto Baggio. L’ex ristoratore - oggi l’attività è gestita dai figli e dai nipoti - era noto anche per il suo impegno nel mondo associativo, e il 2 giugno 1991 era stato insignito del titolo di cavaliere dell’ordine di merito della Repubblica. E nel solco dell’altruismo di Mario, la famiglia ha chiesto a parenti e amici di non inviare fiori, ma di sostenere opere di bene. La camera ardente è stata allestita nell’abitazione di via Padana Superiore. La veglia sarà celebrata stasera alle ore 19, i funerali si terranno invece lunedì alle 14.30 nella parrocchiale di Ospitaletto. «Aquila d’Oro» - che nel corso degli anni è diventato un punto di riferimento per i pranzi di nozze d’autore - ha guadagnato il premio Wedding Awards 2018 tra le aziende maggiormente raccomandate e meglio valutate dalle coppie di matrimonio. «Mario Rubagotti ha saputo coniugare l’esperienza lavorativa alla passione - ricorda il sindaco di Ospitaletto, Giovanni Battista Sarnico -, valorizzando non solo la sua attività, ma anche l’aspetto sociale della comunità. Il suo ristorante era un punto di ritrovo per gli sportivi, i politici, gli imprenditori: Mario accoglieva tutti con la stessa cordialità, da uomo aperto al prossimo quale era». Nonostante qualche anno fa avesse ceduto il «testimone» agli eredi, «lui e la moglie “presidiavano” ancora il ristorante, erano sempre lì», ricorda Sarnico. Mario Rubagotti lascia la moglie Rina Bergamini, i figli Osvaldo con Denise, Antonio con Roberta, i nipoti Cristiana, Michael, Gabriele, Samuele, Cristian e Benedetta.

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