Via libera da Roma, il Comune può investire

di N.AL.
La torre del castello
La torre del castello
La torre del castello
La torre del castello

Grazie alle maglie decisamente meno stringenti della normativa nazionale, il Comune di Bedizzole potrà spendere l’avanzo di amministrazione. Fondi che saranno usati per interventi sulle scuole, per il secondo lotto dei lavori di sistemazione di torre e castello e per la realizzazione del centro del riuso. Come spiegato in Consiglio lunedì sera (uno dei più brevi, durato 49 minuti) dal vicesindaco Flavio Piardi, dopo l’approvazione del bilancio a dicembre, sono stati sbloccati gli avanzi dei comuni (pur nel rispetto di un tetto massimo a livello nazionale e delle finalità già individuate per impianti sportivi o scuole). La giunta guidata dal sindaco Giovanni Cottini ha deciso di destinare 154.000 euro alle scuole dell’obbligo Giovanni Manzoni e Don Lorenzo Milani, per il necessario consolidamento delle solette delle rispettive strutture. Altri 200.000 euro andranno a finanziare il secondo lotto di interventi sul castello (il primo è già stato appaltato e dovrebbe partire a breve) e ulteriori 100.000 euro copriranno il terzo lotto previsto per il 2019 ma che, in questo modo, potrà essere anticipato al 2018. Altri fondi andranno a coprire i costi dei lavori sulla torre campanaria. Il denaro già destinato ad altri interventi precedenti verrà liberato e sarà usato per ricavare il centro del riuso all’interno dell’isola ecologica. Uno spazio che permetterà di destinare al riutilizzo scarti portati in discarica ma ancora funzionanti o in buono stato. Ci sarà quindi un minor conferimento di rifiuti da smaltire per il Comune e una possibilità in più per le fasce economiche più deboli di avere elettrodomestici o mobili che probabilmente, in altro modo, non avrebbero potuto acquistare. Inoltre verrà sistemata l’intera struttura, in particolare le sbarre e la pesa. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Suggerimenti