Un gardesano d’adozione stimato da tutto il paese

Originario di Giussano, oggi in provincia di Monza-Brianza, Giancarlo Ballabio aveva compiuto 67 anni meno di due mesi fa e abitava a Moniga da una vita: era un volto noto della piazza e non solo, amato a benvoluto da tante persone. Aveva lavorato per molto tempo dietro al bancone del bar all’ingresso del centro commerciale Italmark di via San Giovanni, di cui era il titolare (ormai un paio di gestioni fa), e solo da poco era andato ufficialmente in pensione, ma dava comunque una mano (tutti i giorni) nella gestione del ristorante pizzeria Ficorosso, affacciato sull’ex statale (che in quel punto si chiama via Pergola) e gestito dal compagno Silvano Rampini. Un amore così grande, dicevano di loro a Moniga: i due non si sono mai uniti ufficialmente, ma di fatto erano una delle coppie più longeve del paese. Stavano insieme ormai da 37 anni. Ballabio amava alla follia anche il «suo» lago, e lo faceva da grande sportivo: non perdeva mai l’occasione per uscire in barca a vela, quando poteva; oppure di saltare nel suo kayak, parcheggiata e sempre pronta all’uso nel Nauticlub vicino al porto, il circolo velico di cui era socio quasi da sempre. Così è ancora più triste sapere che sia stato tradito da una delle sue più grandi passioni: forse un malore improvviso, e poi il lago mosso dal forte vento di lunedì pomeriggio. «Siamo tutti scossi: Giancarlo era un canoista non solo molto esperto, ma anche molto attento nelle sue uscite - racconta Sandro Bonassi, il neopresidente del Nauticlub di Moniga -. A nome di tutti i soci mi unisco al cordoglio di amici e familiari, a cui dedicheremo un messaggio di commiato». ANCHE il sindaco Lorella Lavo, presente al momento del tragico ritrovamento a Desenzano, si unisce al dolore dei tanti che conoscevano la vittima. Ieri pomeriggio a Moniga è arrivata anche la sorella Grazia Ballabio, che abita ancora in Brianza: anche lei sconvolta per l’accaduto, è stata raggiunta dalla triste notizia in mattinata, allertata da un’amica del fratello. La salma è stata trasferita dall’obitorio dell’ospedale di Desenzano al cimitero di Manerba, dove oggi alle 17 è programmata una veglia. Il funerale domani pomeriggio, alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di Moniga. © RIPRODUZIONE RISERVATA